A Busto Arsizio, a due passi da Malpensa, battono molti cuori campani. Ragazzi di talento che stanno dando una mano alla Pro Patria, società che in epoca pre-bellica faceva bella figura anche in serie A.
Da Siano a Giannone, passando per Iuliano, Cozzolino. Quattro 'emigranti del calcio' che si stanno facendo le ossa in una società che punta tantissimo sui giovani.

Ai microfoni di calciomercato.com, il dg bustocco Raffaele Ferrara, racconta i progressi dei due centrocampisti svezzati dalla Primavera del Napoli: "Iuliano ha subìto il passaggio dal settore giovanile alla prima squadra. Deve acquisire un altro ritmo, ci vorrà qualche mese per ambientarsi a Busto e per affinarsi tatticamente, ma i mezzi tecnici ci sono. L'anno prossimo sarà pronto per un campionato importante in Lega Pro"

Su Luca Giannone, esterno mancino alla Beccalossi che vede benissimo la porta, il dg della Pro Patria spende parole entusiastiche: "Se impara certe cose con la Lega Pro non c'entra niente, puo' fare tranquillamente la categoria superiore. Deve migliorare la fase difensiva e deve esser più cattivo in certe circostanze. Pur essendo un ragazzo giovane ho visto in questi tre-quattro mesi che la voglia d'imparare c'è"

La Lega Pro è in crisi costante, la ricetta di Ferrara è semplice, ma incontestabile: "Per abbassare i costi bisogna far giocare i giovani. Alla luce della crisi attuale saranno sempre meno gli imprenditori pronti ad investire nel calcio. Noi puntiamo sulle comproprietà: facciamo una scommessa pluriennale sui giovani che riteniamo adatti al nostro progetto e proviamo a rivenderli alle squadre di categoria superiore. Abbiamo la seconda rosa più giovane del Girone A di Lega Pro seconda divisione"