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  • Strage Parigi: è morta Valeria Solesin

    Strage Parigi: è morta Valeria Solesin

    16.15 LE PAROLE DELLA MADRE DI VALERIA - Il ministero degli Esteri ha confermato la tragica notizia della morte della veneziana Valeria Solesin, 28 anni, negli attacchi a Parigi di venerdì notte. La madre, raggiunta al telefono, ha detto: "Cosa dobbiamo fare? Andiamo a prendercela". Fin dalle prime ore del giorno si attendeva la conferma della notizia. All'obitorio di Place Mazas erano arrivati l’ambasciatore italiano a Parigi, Giandomenico Magliano, e il console generale Andrea Cavallari. Il padre della studentessa, Alberto Solesin dalla casa di San Marcuola aveva aggiunto: "Nostra figlia è morta. Abbiamo la certezza, ma manca solo per motivi burocratici l’ufficialità". La madre, Luciana Milani ai giornalisti ha affidato poche parole: "Ricordate che era una persona, una cittadina, una studiosa meravigliosa. Ci mancherà molto e credo, visto il percorso che stava facendo, che mancherà anche al nostro Paese per le doti che aveva. Valeria a Parigi aveva lavorato anche seguendo i barboni della città, questo dice tutto, dimostra la sua voglia di conoscere in tutte le sfaccettature le realtà che andava a studiare e frequentare".


    14.30 LA CONDANNA DEL PAPAPapa Francesco è tornato sulle stragi di Parigi durante l’Angelus: "Usare il nome di Dio per uccidere è una bestemmia. Tanta barbarie ci lascia sgomenti e ci si chiede come possa il cuore dell’uomo ideare e realizzare eventi così orribili, che hanno sconvolto non solo la Francia ma il mondo intero. Dinanzi a tali atti intollerabili, non si può non condannare l’inqualificabile affronto alla dignità della persona umana. Voglio riaffermare con vigore che la strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità".

    13.10 EMERGENCY SI UNISCE AL CORDOGLIO - Al dolore per la morte di Valeria Solesin si è associato anche il presidente di Emergency Cecilia Strada, che ricorda come la giovane fosse stata a lungo volontaria nell'ong umanitaria: "Tra le vittime di Parigi c'è una ragazza stupenda, per anni volontaria di @emergency_ong. un abbraccio alla famiglia. E buon vento, Valeria". Il padre Gino Strada, via Facebook, ha aggiunto: "Ciao Valeria, grazie. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerla e apprezzarla da volontaria di Emergency, prima a Venezia e poi a Trento. A lei un pensiero commosso e un abbraccio fraterno a tutti i suoi cari".

    11.40 ANCHE IL SINDACO DI VENEZIA PIANGE VALERIA - Intanto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha espresso il suo cordoglio per la morte della giovane su Twitter:

    h 11.15 AMBASCIATORI ALL'OBITORIO - L’ambasciatore italiano a Parigi, Giandomenico Magliano, ed il console generale Andrea Cavallari, sono a place Mazas dove si trova l’obitorio. Ecco le parole del padre della borsista veneziana all’Adnkronos: "Mi pare di capire che Valeria sia morta già venerdì. Non abbiamo avuto nessuna notizia dalla Farnesina ma lo abbiamo appreso attraverso il fidanzato e gli amici che hanno seguito la vicenda lì a Parigi e avrebbero avuto notizie della sua morte." Il consolato italiano di Parigi sabato notte aveva telefonato alla famiglia Solesin per comunicare che la 28enne Valeria "potrebbe essere tra le vittime" degli attentati in serie di venerdì, ma manca ancora il riconoscimento del corpo. 

    h 10.45 I PARENTI: 'VALERIA E' MORTA' - La notizia che nessuno voleva alla fine è arrivata: Valeria Solesin è morta nell’attentato al Bataclan. Lo ha confermato Corrado Ravagnani, il padre di Andrea, fidanzato trentino della giovane che si trovava con lei al momento dell’attacco nella sala concerti in cui 3 kamikaze hanno ucciso 89 persone. Ecco le sue parole: "Purtroppo Valeria è morta". Valeria, 28 anni di Venezia, era borsista alla Sorbona venerdì sera si trovava all’interno del teatro Bataclan di Parigi nel momento dell’attacco terroristico. Assieme a Valeria c’erano anche il fidanzato Andrea Ravagnani, 30 anni di Dro, rimasto leggermente ferito ad un orecchio, Chiara Ravagnani, 25 anni sorella di Andrea e il suo fidanzato Stefano Peretti di Verona, tutti e due rimasti illesi.

    h 09 OBIETTIVO STADIO - Nella notte di terrore vissuta a Parigi uno degli obiettivi principali era Stade de France, dove pure gli spettatori hanno trascorso momenti di panico, costretti a restare nell'impianto fino a mezzanotte. Il Wall Street Journal racconta di Zouhier, uno steward in servizio a Saint-Denis per Francia-Germania, che ha parlato così: "Uno degli attentatori è stato perquisito all'ingresso dello stadio un quarto d'ora dopo l'inizio della partita: aveva addosso una cintura esplosiva e una volta scoperto è scappato facendosi saltare in aria". Un agente di polizia ha confermato la versione dello steward, aggiungendo che l'attentatore mirava a farsi esplodere all'interno dello stadio per provocare una strage. Circa tre minuti dopo, una seconda persona si è poi fatta saltare in aria all'esterno dell'impianto mentre un terzo attacco suicida è avvenuto nei presi del McDonald's e uno di questi tre attacchi ha provocato la morte di un civile. 

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    13 NOVEMBRE


    22.00 - Il primo ministro francese Manuel Valls, in diretta su Tf1, ha ribadito la posizione del presidente Hollande: "Siamo in guerra. Sarà lunga e difficile. E per questo dico che dobbiamo attenderci altri attacchi". 

     


    21.50 - Parigi sotto assedio: secondo quanto riferisce Sky, pochi minuti fa è stata evacuata l'area intorno alla Torre Eiffel. L'allarme è subito rientrato: si trattava di un falso allarme nell'Hotel Pullman.


    19.50 - Una tragedia nella tragedia. E' quella che ha colpito la famiglia di Lassana Diarra, 30enne centrocampista della nazionale francese, che su Twitter comunica la tragica scomparsa dalla cugina, Asta Diakite, uccisa proprio mentre lui era in campo nell'amichevole contro la Germania, allo Stade de France: "Alla luce degli avvenimenti drammatici avvenuti e con il cuore pieno di tristezza, prendo la parola oggi. Sono stato personalmente toccato dalla tragedia: mia cugina, Asta Diakite, figura tra le vittime di una delle sparatorie che ha avuto luogo ieri, dove sono scomparse decine di altri innocenti. Lei è sempre stata per me un rifugio, un supporto, una sorella maggiore. In questo clima di terrore è importante per tutti noi rappresentanti del Paese e della sua diversità di prendere la parola. Dobbiamo rimanere uniti contro un orrore che non ha né colore e neppure religione. Difendere il rispetto e l'amore della pace. Grazie a tutti per la vostra testimonianza e i messaggi: prendetevi cura di voi e della vostra famiglia: che i nostri morti riposino in pace".

    19.45 Secondo l'ultimo bilancio, sono 129 le vittime degli attentati di ieri a Parigi. I feriti sono 352, di cui 99 gravi

    18.30 - Si chiamava Ismael M. uno degli autori della strage al teatro Bataclan, aveva 30 anni ed era di nazionalità francese. Era schedato negli archivi dei servizi di informazione francesi dal 2010. 

    18.00 - Sono più di cinque gli arresti avvenuti a Bruxelles nel quartiere di Molenbeek nel corso delle perquisizioni: lo ha dichiarato il ministro della giustizia belga Koen Geens, secondo quanto riporta la tv Rtbf.

    16.20 - Come comunicato da fonti di polizia, i quattro assalitori del Bataclan sono tutti morti. Tre di loro si sono fatti esplodere azionando le loro cinture esplosive. Uno dei quattro kamikaze, di nazionalità francese, è stato identificato grazie alle impronte digitali. Aveva 20 anni. Un passaporto egiziano è stato ritrovato vicino a uno dei terroristi che si sono fatti esplodere ieri sera davanti allo Stade de France. Poco prima, sui resti di un altro dei killer suicidi era stato trovato un passaporto siriano. 


    15.13 - Come comunicato dalla AFP l'accesso alla Torre Eiffel è stato chiuso a tempo indeterminato a scopo preventivo.


    15.10 - La polizia francese sta cercando una vettura Citroen Berlingo, a bordo della quale si trovano quattro persone pesantemente armate, che ha forzato il casello dell'A10 ad Abliss (Yvelines) nella periferia sud-occidentale di Parigi, in direzione della capitale. Lo riporta Le Parisien.

    14.52 Secondo quanto riportato dalla redazione di Skyil numero dei feriti è salito a 300 distribuiti sui vari ospedali. E' dispersa anche una cittadina italiana Valeria Solesin, 28 anni e originaria di Venezia

    14.50 - Una persona che si trovava all'interno della sala del Bataclan ha detto al giornale Parisien che fra gli attentatori c'era anche una donna

    13.40 NUOVI SPARI A PARIGI - Secondo quanto riportato da La Stampa sono stati uditi nuovi spari a Bagnolet, a nord est di Parigi. E' in corso un inseguimento della polizia a un'auto con a bordo 4 uomini armati.

    13.18 - Il Ministro degli Esteri, Angelino Alfano ha parlato delle decisioni prese dalla Farnesina a seguito degli attentati di ieri: "Abbiamo assunto due decisioni essenziali: un rafforzamento dei controlli sul territorio e un rafforzamento dei controlli alla frontiera. Sono state 540 le perquisizioni finalizzate alla prevenzione del terrorismo dall'inizio del 2015. Sono state 56.426 le persone controllate e 147 quelle indagate, 325 le persone espulse o respinte alla frontiera. Sono stati 8.493 i veicoli controllati e 55 le espulsioni di estremisti, ancora stamattina un'altra si è verificata. Il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza ha deciso di elevare a livello 2 l'allerta in Italia, il che rende possibile l'impiego dei corpi speciali delle forze armate".

    13.15 - Secondo quanto riportato da Le Figaro, un passaporto siriano sarebbe stato trovato dalla polizia sul corpo di uno dei kamikaze protagonista dell'attentato allo Stade de France. 

    13.00 LE IMMAGINI DEL BATACLAN DURANTE L'ATTENTATO REGISTRATE DA UN GIORNALISTA DI LE MONDE. ATTENZIONE: LE IMMAGINI CHE SEGUONO POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITA' 




    12.24 - E' salito a 127 morti e 200 ferit
    i il bilancio degli attentati di ieri sera. Come confermato dalle agenzie di stampa 8 terroristi sono stati uccisi (7 si sono fatti esplodere e uno è stato ucciso dalle forze di polizia francesi), ma è ancora imprecisato il numero di terroristi attualmente in fuga.

    12.20 - ALLARME BOMBA ANCHE A LONDRA - E' in corso l'evacuazione dell'aeroporto di Gatwick a Londra. 
    Secondo le voci che rimbalzano sui media, una bomba sarebbe stata trovata in una borsa. 

    12.10 - La Farnesina e il ministero degli esteri hanno confermato l'allerta massima per i nostri connazionali in Francia. La Farnesina raccomanda di prestare attenzione alle indicazioni delle autorità francesi ed evitare ogni spostamento.

    12.00 - Intervenuto ai microfoni del TG1 l'ex presidente del consiglio Berlusconi ha parlato così degli attentati di ieri notte a Parigi (foto adnkronos.com). "Sono mesi che il presidente Putin lo chiede: l'UE che è la più colpita dalle migrazioni deve sollecitare una coalizione composta da Russia, Usa e Cina per un intervento militare sotto l'egida dell'Onu per estirpare il cancro dell'Isis alla radice". 

    11.50 L'IS RIVENDICA UFFICIALMENTE L'ATTACCO - L'Is rivendica ufficialmente gli attacchi di Parigi: "E' la capitale dell'abominio e della perversione. La Francia e coloro che la seguono devono sapere che resteranno i principali obiettivi dello Stato islamico e che continueranno a sentire l'odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver osato insultare il nostro Profeta, essersi vantati di combattere l'Islam in Francia e colpire i musulmani nella terra del Califfato con i loro aerei". Questa la rivendicazione ufficiale dell'Is 

    11.15 - Il presidente francese, François Hollande, ha parlato in un discorso alla nazione a seguito degli attacchi di Parigi: "Faccio appello a unità e sangue freddo. In questo momento decisivo e grave per il nostro Paese, faccio appello all'unità, all'unione tra i cittadini, al sangue freddo. Le forze armate sono state mobilitate al massimo livello. Sono state prese tutte le misure per proteggere i nostri cittadini. Quello di ieri sera è un atto di guerra e di fronte alla guerra paese deve prendere decisioni appropriate. Ma la Francia trionferà sulla barbarie". Hollande ha annunciato tre giorni di lutto nazionale in omaggio alle vittime degli attentati terroristici di venerdì notte a Parigi.

    8.00 - Benchè manchi ancora un'inequivocabile rivendicazione di Isis - come è avvenuto sempre finora in tutti gli attacchi opera dello Stato Islamico - sulla rete è un'esplosione di celebrazioni della serie di attentati che ieri sera hanno insanguinato Parigi. Un autentico tsunami, tale da aver convinto i simpatizzanti di Isis che dietro l'azione ci sia comunque il Califfato e non altre organizzazioni, come al Qaeda. Lo sottolinea anche l'organizzazione Site, specializzata nel monitoraggio dell'attivita dei jiahdisti nella rete. Site che ricorda anche una minaccia pubblicata il 12 marzo scorso dal portavoce di Isis, Abu Muhammad al-Adnani in cui sosteneva che il Califfato avrebbe 'raggiunto' (colpito) "Parigi prima di Roma". Parole cui sembra fare eco la dichiarazione già diffusa dalla rete di simpatizzanti di Isis su Twitter in cui si sostiene che dopo stanotte a Parigi "il prossimo attacco sarà a Londra, Washington e Roma". L'hashtag in arabo usato è traducibile in "Parigi brucia".

    7.30 - Il prefetto della polizia di Parigi, Michel Cadot ha dichiarato che secondo gli inquirenti "tutti" i terroristi autori dell'ondata di attentati che stanotte hanno insanguinato Parigi, "sono morti". Secondo Cadot, nonostante proseguano le ricerche di eventuali complici, la squadra sarebbe stata formata in tutto da 8 terroristi

    7.00 - E' di 126 morti e 197 feriti (tra cui un'ottantina in gravi condizioni) il nuovo bilancio provvisorio degli attacchi terroristici a Parigi


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    12 NOVEMBRE 
     

    5.00 - La Francia ha ristabilito "i controlli alle frontiere", non "la chiusura" dei confini. E' l'Eliseo a precisarlo, dopo che il presidente francese Francois Hollande in un primo tempo aveva parlato del blocco delle frontiere. Come ha spiegato l'Eliseo, i cittadini europei potranno continuare a circolare in Francia se provengono da Paesi dello spazio Schengen, ma saranno sottoposti a controlli. Tutti i servizi pubblici della città di parigi saranno chiusi sabato in seguito alla scia di attentati che hanno colpito questa notte la capitale transalpina, facendo almeno 120 morti secondo un bilancio provvisorio. 

    4.30 - "Siamo sconvolti da questa nuova manifestazione di folle violenza terroristica e di odio che condanniamo nel modo più radicale insieme al Papa e a tutte le persone che amano la pace. Preghiamo per le vittime e i feriti e per l'intero popolo francese". Lo ha affermato la Santa Sede commentando le stragi a Parigi, con una nota del portavoce padre Federico Lomabrdi. "In Vaticano stiamo seguendo le terribili notizie da Parigi. Si tratta - ha sottolineato Lomabrdi - di un attacco alla pace di tutta l'umanità che richiede una reazione decisa e solidale da parte di tutti noi per contrastare il dilagare dell'odio omicida in tutte le sue forme". 

    4.00 Il messaggio del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella a Hollande. "Desidero assicurarle il compatto sostegno dell'Italia per debellare la piaga del terrorismo, per vincere una battaglia di civiltà contro la furia oscurantista e per difendere i valori di democrazia, libertà, tolleranza su cui tutta l'Europa, oggi lacerata da un crimine senza precedenti, è stata fondata e si è sviluppata. Seguo con crescente apprensione e forte dolore gli sviluppi dei barbari attacchi terroristici a parigi. L'orrore che sta sconvolgendo la capitale francese e tutto il Paese lascia esterrefatti e sgomenti. A pochi mesi di distanza dalla tragedia del 7 gennaio , il terrorismo ha nuovamente aperto una ferita profonda nel cuore della francia, della libertà e della democrazia. L'Italia e tutti gli italiani in queste ore buie si stringono con affetto e vicinanza a tutte le famiglie delle vittime, ai numerosi feriti e a tutto l'amico popolo francese, ancora una volta vittima della furia cieca e omicida del terrorismo". 

    03.30 Non è finita. Secondo la stampa francese alcuni terroristi sono riusciti a darsi alla fuga. E' caccia aperta in tutta la città. L'Isis: "E' l'11 settembre della Francia". Il presidente Hollande chiude le frontiere. Intanto arrivano nuovi raccapriccianti dettagli sul blitz delle teste di cuoio francesi al Bataclan: i terroristi si sarebbero fatti saltare in aria per eliminare più persone possibili.


    02.30 Nuovo comunicato del Comune di Parigi sugli attentati avvenuti a Bichat, Avenue de La Republique, Les Halles, Charonne, Beaunarchais, Bataclan e Stade de France: 120 i morti, secondo la tv francese sono oltre 160. Un sopravvissuto del massacro del Bataclan alla CNN: "Ci sparavano come a uccelli".

    01.50 Continuano ad arrivare notizie sconvolgenti da Parigi. Sarebbero 158 i morti dei sette attacchi terroristici che hanno colpito la capitale francese, 118 dei quali nel teatro Bataclan dove gli attentatori hanno sparato con armi automatiche all'impazzata, senza un obiettivo preciso. Il blitz della polizia ha portato all'uccisione di tre terroristi. Gli attentantori gridavano: "Allah è grande". L'Isis rivendica gli attentati: "Dopo Parigi ora tocca a Roma e Londra".

    01.30 Riportiamo da Repubblica.it
    Parigi ripiomba nel terrore. Un attacco al Bataclan, sala per concerti nell'XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo, dove sarebbero rimaste uccise un centinaio di persone. Colpi di kalashnikov in un ristorante del X arrondissement. Esplosioni attorno allo Stade de France, alla periferia della capitale francese, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania. Un'altra sparatoria a Les Halles. In azione anche due attentatori suicidi. Fonti di polizia citate da BFMTv parlano di almeno 40 morti, oltre a quelli del Bataclan. Un'offensiva terroristica che colpisce al cuore della Francia, la seconda in meno di un anno, di fronte alla quale il presidente François Hollande annuncia lo stato d'emergenza e la chiusura delle frontiere.

    L'attacco più sanguinoso è quello portato al Bataclan, dove centinaia di persone assistevano a un concerto rock: l'assalto, gli spari, gli omicidi a sangue freddo, la presa di ostaggi, poi il blitz delle teste di cuoio, conclusosi con la morte di tre terroristi. A quel punto non rimaneva che contare i corpi rimasti a terra e cercare di assistere i sopravvissuti.

    Il capo dell'Eliseo, che assisteva alla partita tra Francia e Germania, è stato fatto allontanare dallo stadio ed è andato al ministero dell'Interno per seguire gli eventi. Le inferriate attorno allo stadio sono state bloccate e migliaia di persone sono rimaste bloccate all'interno.

    Testimoni che si trovavano al Bataclan di Parigi hanno raccontato in lacrime che i terroristi gridavano "Allah u Akbar", "Allah è grande". E militanti dello Stato islamico hanno immediatamente celebrato su Twitter con l'hashtag in arabo "Parigi in fiamme". Le indagini sono state subito prese in carico dall'antiterrorismo. 

    "Siamo riusciti a fuggire, c'era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla", ha detto al sito di Le Figaro un uomo che si trovava al Bataclan. E un altro: i terroristi "erano molto calmi. Hanno ucciso a freddo molti ostaggi, ad uno ad uno. Poi ricaricavano e ne uccidevano altri. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte".

    La polizia ha evacuato le strade attorno ai luoghi degli attentati avvertendo che gli assalitori "sono ancora in strada, tornate a casa". E la prefettura ha invitato i cittadini a rimanere in casa "per le prossime ore" a "evitare di uscire salvo in caso di necessità assoluta". Ai locali pubblici è chiesto di "rafforzare la sicurezza agli ingressi e accogliere chi ne ha bisogno", e di "interrompere le manifestazioni in corso all'aperto". Domani tutte le scuole e le università della regione di Parigi rimarranno chiuse.

    Il presidente francese ha voluto rivolgersi alla nazione poco dopo gli attentati: "Nel momento in cui vi parlo sono in corso attacchi terroristici senza precedenti nella zona di Parigi. E' una terribile prova che ancora una volta ci colpisce. Dobbiamo dare prova di sangue freddo. La Francia di fronte al terrore deve essere forte e grande". "Dobbiamo difenderci", ha affermato annunciando in diretta tv lo stado d'emergenza in tutto il Paese e la chiusura delle frontiere. "Rinforzi militari convergono sulla regione di Parigi per evitare nuovi attentati", ha proseguito il capo dell'Eliseo, visibilmente scosso. Hollande, che ha annullato la sua partecipazione al G20 in Turchia domenica, ha chiuso il proprio discorso con un pensiero positivo e incoraggiante: "Abbiamo di fronte una nazione pronta a difendersi", ha detto sottolineando che "le forze di sicurezza stanno facendo del loro meglio, sono in azione" e invitando i francesi ad "avere fiducia".

    Gli attentati che hanno nuovamente colpito al cuore Parigi hanno suscitato sdegno in tutto il mondo. E il mondo politico francese ha messo da parte le proprie divisioni. "Stasera ancora l'orrore... Sospendiamo le nostre campagne fino a nuovo ordine", ha comunicato su Twitter la presidente del Fronte Nazionale, Marine Le Pen.


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