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  • Inter Primavera:| CM incontra Stramaccioni

    Inter Primavera:| CM incontra Stramaccioni

    • Luca Cellini

    Eliminato ieri pomeriggio ai calci di rigore dalla Fiorentina negli ottavi di finale di Coppa Italia, il tecnico dell'Inter Primavera Andrea Stramaccioni ha fatto il punto con Calciomercato.com sulla formazione nerazzurra, fra i progetti futuri del club e la sua idea di riforma per i campionati giovanili. 'L'amarezza c'è, non tanto per l'eliminazione, perchè si sono affrontate due grandissime squadre, e io faccio i complimenti alla Fiorentina, ma perché avrei voluta giocarla undici contro undici - ha dichiarato l'ex tecnico della formazione Allievi della Roma a fine match -. Senza parlare poi dell'arbitro, che fino al momento dell'espulsione del nostro giocatore aveva adottato un metodo, dopo ha cambiato registro, pregiudicando il resto della partita. L'Inter ha avuto le sue palle gol, fin quando ha avuto le gambe per farlo: poi i ragazzi, giocando settanta minuti in inferiorità numerica, contro una Fiorentina che già ci prendeva una trentina di chili e un paio di metri di centimetri, ha pagato. Usciamo rafforzati da gare del genere, e sono orgoglioso dei miei ragazzi, perché fino a quando siamo stati in parità numerica con i nostri avversari abbiamo giocato un bel calcio, siamo sempre stati propositivi. Non avevo, per una serie di circostanze incredibili, un centravanti, e ci siamo ritrovati a giocare con due uomini di movimento davanti. Il direttore della Fiorentina mi ha fatto una battuta a fine partita dicendomi: Se avessi avuto uno dei nostri tre attaccanti, avresti vinto tu la partita. Qualcosina sotto porta quindi abbiamo pagato'. 

    'L'Inter ha dimostrato di voler dare un segnale forte, perché è l'unica delle big che ha mandato a giocare chi doveva, e aveva una età da fuori quota per il torneo Primavera, e puntato pesantemente sui giovani - ha aggiunto Stramaccioni prendendo spunto dalle dichiarazioni di Fabio Capello, che ha definito inutile il campionato Primavera italiano -. L'idea di Albertini di fare dei campionati Primavera una sorta di tornei B rispetto alla serie A, è affascinante, però a 35 anni mi ritengo già un fortunato ad allenare l'Inter Primavera, e per questo sto antipatico a un sacco di gente, evito quindi di parlare di un argomento che è competenza del settore tecnico'.

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