Calciomercato.com

  • Suarez, Bale e Torres 'Costano troppo per l'Italia'

    Suarez, Bale e Torres 'Costano troppo per l'Italia'

    Prosegue il countdown per l'atteso derby tra Manchester City e United, divise da appena tre punti in classifica. Ai microfoni di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, è intervenuto l'agente Fifa e profondo conoscitore delle dinamiche del mercato inglese, Vincenzo Morabito, per parlare anche dei possibili affari estivi.
    DERBY DI MANCHESTER - "Dopo aver visto di recente Real-Bayern e altre gare, come Milan-Juventus, non credo che il derby tra Manchester City e United sia il match dell'anno. Le due squadre si giocano sicuramente laPremier League, senza dimenticare che sarà l'ennesimo duello tra Mancini e Ferguson, due tecnici che non si stimano affatto. I Citizens devono assolutamente vincere per riacquistare fiducia in vista della volata finale. Mancini con un successo potrebbe rimanere al timone della squadra. Pronostico? Vedo favorito il Manchester City. Mi aspetto una bellissima gara".

    MERCATO - "Suarez è un grandissimo giocatore con una valutazione alta e difficilmente arriverà in Italia. I trasferimenti dalla Premier alla Serie A sono di per sé difficili, se poi parliamo di giocatori come Bale e Torres, che hanno ingaggi altissimi, allora il discorso si complica. Tevez? L'attaccante argentino resterà di sicuro a Manchester anche perchè per lui sarebbe difficile percepire lo stesso stipendio altrove. l''Apache' ha poi riconquistato la fiducia di Mancini a suon di gol ed ottime prestazioni. Balotelli? Qui la situazione cambia, perchè c'è da capire quali sono le intenzioni delle squadre italiane e del City. E' un giocatore comunque a rischio, che ancora non ha capito la differenza tra il comportarsi da atleta e da divo del cinema".
    VAN PERSIE - "Robin difficilmente rinnoverà con i 'Gunners' ma la Juve al momento è in svantaggio rispetto a City e Psg che hanno ben altre disponibilità economiche".
    ROMA E LAZIO - "Luis Enrique va visto dal punto di vista umano, perchè è un allenatore che è stato scelto da due dirigenti, ovvero Baldini e Sabatini, che hanno fatto il mercato. Non credo che debba essere il tecnico asturiano il capro espiatorio della stagione non certo positiva della Roma. Anzi dirò di più: Luis Enrique conosce molto bene il calcio e ha dato alla Roma anche un bel gioco, come visto nella prima frazione della gara col Napoli. Non dimentichiamoci che è stato bersagliato dai tifosi e si è trovato a vivere una situazione difficile. Meriterebbe un'altra chance. Io comunque avrei trattenuto Montella. La Lazio? Ieri c'è stato un comportamento assurdo di alcuni dirigenti ma anche l'Udinese avrebbe potuto usare maggiore fair play ed evitare di segnare a gioco fermo".


    Altre Notizie