Al lavoro per dimenticare la sconfitta con il Cile, nell'amichevole di ieri. La Nuova Zelanda ha perso 2-0 e i giocatori hanno preso un pò più di consapevolezza di quelli che potrebbero essere i loro limiti in una competizione di questo livellO. Il ct Ricki Herbert ha invitato i suoi a non demoralizzarsi, ma ha cominciato a fare i conti con i limiti della sua squadra, cercando il sistema di non metterli troppo in risalto nella partita di debutto, prevista per mercoledì prossimo a Rustemburg contro la Slovacchia di Marek Hamsik. Dopo arriveranno Italia e Paraguay. Fra quelli che hanno fatto professione di autocritica l'attaccante Chris Killen: «Non è stata una delle nostri migliori prestazioni, in particolare non siamo stati bravi a gestire il possesso di palla». Non vogliono cercare scuse, ma i neozelandesi hanno contestato anche la cattiva organizzazione della partita che si è giocata a Nelspruit: appena arrivati non hanno trovato da mangiare prima della partita e la mancata alimentazione sarebbe da ricercare - secondo Killen - fra le cause dello scarso rendimento.
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