Suning: una follia 600 milioni di euro per l'Inter, ecco il vero motivo
L'imprenditore indonesiano è ingolosito dalla possibilità di valorizzare un investimento rivelatosi improduttivo e, soprattutto,di rientrare del prestito di oltre 100 mln di euro fatto alla società. Fallito l'ingresso in CL, le possibilità di rimborso erano sostanzialmente collassate. Se i cinesi di Suning valorizzeranno la società oltre 500 mln (i 700 paventati da alcune fonti ci sembrano tuttavia molto ottimistici), i vecchi proprietari ne usciranno bene.
La continuità sarà rappresentata dal capitano coraggioso Javier Zanetti e dal tecnico Roberto Mancini, ben "vendibili" anche in Oriente. Direttamente dallo Jiangsu, squadra cinese di Zhang Jindong, azionista di riferimento di Suning e fra i 500 uomini più ricchi del pianeta, potrà arrivare poi Teixeira.
Quotata dal 2004, Suning ha stretto nel 2015 un'alleanza con l'immancabile (anche nelle vicende calcistiche milanesi) Jack Ma e con la sua Alibaba, oggi azionista con una quota del 19.99%, acquisita per 4.63 miliardi. Il mercato valorizza oggi Suning circa 16 miliardi di dollari già presente dal 2013 con accordi e investimenti in varie start-up nella Silicon Valley.
La strategia di Suning Commerce Group, 13000 dipendenti, 1600 stores, 20% del mercato cinese di elettronica e elettrodomestici, è quella di di voler utilizzare il calcio per far conoscere all'Europa brand e prodotti; poi se il valore delle grandi squadre partecipanti alla Superlega Europea che sembrerebbe poter nascere nel 2018 si livelleranno al rialzo, ecco che l'affare potrà assumere anche una sua indipendenza dal mero ambito commerciale.
Al momento infatti la valutazione data da Suning all'Inter è di difficile se non impossibile interpretazione. Il solo palcoscenico del campionato italiano non può certo soddisfare le aspettative degli investitori cinesi.
La superlega europea è dunque la soluzione?
