'La reazione del Napoli è stata forte, tanto da chiedere al presidente De Laurentiis, seduto a capotavola, di intervenire. Magari con una telefonata di protesta ai responsabili del mondo arbitrale, per rappresentare quanto accaduto in campo a Pechino -questo è quanto riportato da TuttoSport-  Mentre Pandev si sente ingiustamente espulso per offese inesistenti, Cannavaro e compagni hanno raccontato che qualche juventino, in particolare Lichtsteiner, avrebbe apostrofato per tutta la gara con svariati 'vaffa' tanto l'arbitro quanto gli assistenti di linea': così il quotidiano torinese racconta le reazioni avute dai calciatori del Napoli dopo la sfida di Supercoppa a Pechino contro la Juventus.

'Veleno a veleno' si aggiunge in un momento in cui il calcio dovrebbe ritrovare la serenità perduta. Ciò che è accaduto al Bird's Nest di Pechino è stato visto dal Mondo intero ed ora spetterà agli organismi competenti adottare gli opportuni provvedimenti dopo aver preso visione del referto arbitrale. E' auspicabile anche una valutazione dell'operato del Sig. Mazzoleni e dei suoi collaboratori.
 

Resta da operare in modo tale che il campionato possa iniziare senza strascichi dovuti alla triste giornata cinese.
Senza voler entrare, ancora, nel merito dei fatti accaduti in un match che stava offrendo, fino ai noti episodi,  una buona immagine del calcio italiano in Cina, sarebbe opportuno offrire ai direttori di gara un "terzo tempo", magari i giorni successivi ai match. Un momento di sano e trasparente confronto affinchè si possa capire meglio le decisioni prese dagli arbitri e dai loro assistenti durante i match più chiacchierati.

Dare, pubblicamente, parola agli arbitri potrebbe essere un momento in cui comprendere tecnicamente  il perchè di alcune decisioni assunte durante le partite: alcuni episodi sanzioni dagli arbitri con decisioni che risultano incomprensibili agli osservatori esterni. Un atto di buona volontà finalizzato anche a facilitare i rapporti tra le tifoserie che, in assenza di esaustive spiegazioni o in presenza di commenti considerati faziosi dalle parti interessate, continuano ed esasperare un clima di tensione che non giova al Mondo del pallone.
 

In Italia vige la cultura del sospetto ma nulla si fa per debellare questa anomalia che aggrava ogni situazione particolare nel nostro paese.