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  • Suso come Niang: Milan, che beffa

    Suso come Niang: Milan, che beffa

    • Andrea Distaso & Federico Albrizio
    La sua tripletta con la maglia del Genoa contro il Frosinone avrà fatto masticare amaro più di un milanista in una domenica contraddistinta dalla brutta sconfitta dei rossoneri con l'Atalanta e la decisione di Mihajlovic di portare tutti in ritiro. Eppure, nei 3 mesi di Suso col Grifone c'è molto di più dell'exploit dello scorso turno contro i ciociari. I gol complessivi da gennaio ad oggi sono 4, più 2 assist, e soprattutto una fiducia nei propri mezzi ritrovata, dopo essere stato messo nel dimenticatoio nella seconda metà della passata stagione sotto la guida di Inzaghi e nella prima parte di questa con Mihajlovic.

    ACCORDO GALLIANI-PREZIOSI - Nel postpartita di Genoa-Frosinone, il giocatore spagnolo ex Liverpool ha mandato un messaggio molto chiaro al Milan, club tuttora proprietario del suo cartellino, spiegando di apprezzare la possibilità di proseguire la sua esperienza in rossoblù anche per il prossimo campionato. Dopo il prestito dello scorso gennaio (con opzione di rinnovo del prestito in favore del club genovese, vincolata però alla volontà del giocatore) l'ad rossonero Galliani e il presidente del Grifone Preziosi hanno già raggiunto un accordo sulla parola affinchè Suso rimanga all'ombra della Lanterna, ma molto dipenderà anche da chi allenerà il Milan l'anno prossimo e quali saranno i piani sul giocatore, che sembra ripercorrere le stesse orme di Niang, rigenerato da Gasperini nell'ultimo campionato e diventato presto un punto fermo di Mihajlovic a Milano.

    TENTAZIONE ESTERO - Suso infatti prima di prendere qualunque decisione vuole capire la situazione in rossonero: vuole garanzie di giocare, garanzie che non può avere con Mihajlovic, la cui permanenza segnerebbe inevitabilmente l'addio dello spagnolo; in caso di cambio in panchina invece sarò decisivo il confronto con il nuovo tecnico del Milan. Il Genoa non è poi l'unica soluzione per Suso: più che gradita infatti la possibilità di lasciare i rossoneri e l'Italia per una nuova esperienza all'estero, magari in Spagna dove ha vissuto la sua stagione all'Almeria. Al momento tutto fermo, ma se continuerà a giocare su questi livelli il telefono comincerà a squillare con insistenza, pioveranno offerte e a quel punto Suso e Milan (con la prospettiva di realizzare una ghiotta plusvalenza dopo averlo acquistato dal Liverool con un indennizzo minimo) potrebbero avere molte soluzioni di cui discutere.
     

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