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    • Serie A, affari alla boutique del Lille

    Serie A, affari alla boutique del Lille

    21 maggio 2011: il Lille pareggia con il Paris Saint-Germain e, con una giornata d'anticipo, vince il suo terzo titolo francese, una settimana dopo aver alzato al cielo la Coppa di Francia. In panchina Rudi Garcia, in campo Debuchy, Cabaye, Moussa Sow, Rami, Mavuba, Hazard e Gervinho. Ora, nel 2015, le cose sono cambiate: un anonimo ottavo posto in Ligue 1, a -10 dall'Europa League e a +10 dalla zona retrocessione. Con il club che sta cercando un nuovo proprietario. Coucke, ex industriale farmaceutico belga, è appena entrato nel Consiglio d'Amministrazione, in quello che in Francia considerano il primo passo per l'acquisizione del club. In tutto il Lille è valutato 40 milioni di euro, con un debito di 20 e uno stadio nuovo di zecca. Ma non di proprietà.

    PICCOLO GIOIELLINO - Lo stadio Pierre-Mauroy è la casa del Lille. con 50.186 posti a sedere è il terzo stadio più capiente di Francia, dopo il Saint Denis di Parigi e il Velodrome di Marsiglia (in attesa dello Stade des Lumières di Lione, che vedrà la luce prima di Euro 2016). Costato 282 milioni di euro è un impianto polivalente, capace di ospitare non solo le partite di calcio, ma anche di pallamano, di basket, di tennis. Tanto che la finale dell'Europeo di basket del 2015 si terrà proprio al Pierre-Mauroy. Gli incassi del botteghino, però, finiscono in minima parte nelle casse della società francese, vengono quasi interamente divisi tra il comune e l'impresa edile che lo ha costruito.

    FUTURO GIA' SCRITTO - Di conseguenza, per colmare quel debito, il Lille deve cedere i suoi gioielli. Due di questi, però, hanno il loro destino già segnato. Uno è Divock Origi, attaccante belga, classe '95, già protagonista al Mondiale brasiliano con i Diavoli Rossi. Sette gol in questa stagione, miglior marcatore della squadra allenata da René Girard, il prossimo anno farà conoscere il suo talento in Premier League con la maglia del Liverpool. Stesso discorso per il suo coetaneo Marcos Lopes, trequartista portoghese, in prestito dal Manchester City. Talentuoso, dotato di grande tecnica, può giocare in tutte le posizione sulla trequarti. In stagione ha realizzato 3 gol in 22 partite e confezionato 3 assist.

    OCCASIONI -  Chi può fruttare soldi freschi è il compagno di reparto di Origi, vale a dire Nicolas Roux attaccante classe '89, che in questa stagione ha realizzato 5 gol in 26 partite. Meritano attenzione anche l'attaccante classe '91 Abdoulaye Diaby, tornato nel mercato di gennaio dal prestito al Mouscron (in Belgio aveva realizzato 12 gol in 21 partite) e il centrocampista 31enne Rio Mavuba, fedelissimo di Garcia e promesso sposo della Roma. Capitolo difesa: il sempreverede Simon Kjaer, già visto in Italia con le maglie di Palermo e Roma, ha tanti corteggiatori, specie in Premier League, da seguire anche Djibril Sidibé, laterale che può giocare sia a destra che a sinistra, classe '92, prelevato dal Troyes, che ha collezionato 25 presenze ricamate da 1 gol e 1 assist.

    AT

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