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Talk Milan, Bocci a CM 'Thiago resta, dura convincere Ibra...'

Talk Milan, Bocci a CM 'Thiago resta, dura convincere Ibra...'

  • Manuel Magarini

Arrivati a un nuovo appuntamento con Talk Milan, calciomercato.com ha contattato in esclusiva la giornalista de La Gazzetta dello sport Alessandra Bocci, commentando i ventilati corteggiamenti per Thiago Silva: “Alla fine credo rimanga, è un fuoriclasse nel ruolo, anche se è quello che dispone di più mercato. La famiglia Berlusconi vuole infatti trattenerlo. La quotazione di 50 milioni? La trovo esagerata, pure se questo è un metodo che si utilizza, non solo nel calcio, per iniziare le trattative e serve per far capire la considerazione della società nei confronti del ragazzo”.

In generale, parecchi sono gli interessamenti ricevuti dai campioni rossoneri: “Tra questi credo sia Ibrahimovic quello più difficile da convincere ad andare via, tenendo presente anche il suo elevato stipendio e come la sua famiglia si trova bene a Milano. Gli altri affari sono maggiormente fattibili, meno scomodi pure da un punto di vista tecnico. Un peso? No, non lo è. Sebbene nei big match palesa delle difficoltà, e riguardo alla Champions sono le statistiche a dimostrarlo, resta un vincente che può fare molto comodo, soprattutto in questo momento. Cassano? Su di lui arrivano proposte dal Malaga e dal Qatar. Se la seconda ipotesi non penso interessi al giocatore, il club spagnolo è emergente e può essere visto come il Manchester City di qualche tempo fa e inoltre nemmeno lì si vive male”.
Altro nome discusso è Boateng: “Non credo abbia grande mercato, tenendo presente che quest’anno, pur mostrando dei lampi, è sceso poco in campo, causa gli infortuni. L’anno prossimo gli servirà per confermare quanto fatto nella prima stagione, non dimenticandoci che è giovane. Per Pato si può parlare di una situazione simile. Sulla sua situazione può centrare la relazione con Barbara Berlusconi? Può essere difficile da gestire per l’allenatore, ma qui si tratta di una questione tecnica. Visti i soli 22 anni, si reputa che è meglio aspettare prima di metterlo tra i partenti, nonostante potevano pensarci prima quando diedero il veto al fotofinish lo scorso gennaio”.
Spostiamoci ora al fronte entrate: “La rosa ha già il numero di elementi che vuole l’allenatore. Non dimentichiamoci però di Aquilani: pur non essendo stato riscattato, giudicando troppo oneroso il prezzo fissato, è stato molto apprezzato da compagni, allenatore e società. Potrebbe essere lui il primo acquisto. Il top player? Iniziando dal presupposto che di solito ci si riferisce al reparto d’attacco, non credo ci sarà e farei pure fatica a fare delle ipotesi. Mettendo per esempio il nome di Tevez, trovo sia particolarmente difficile. La cessione di Thiago Silva potrebbe aiutare il bilancio e a prendere nuovi talenti, ma per rinforzarsi negli ultimi metri bisognerà mandare via qualcuno degli attuali interpreti e penso attualmente questo sia il reparto che meno necessita di nuovi arrivi, a differenza di un grande esterno sinistro, il quale potrebbe rappresentare il nuovo Mister X. In passato si era fatto il nome di Bale, ma in Italia non lo vedo come terzino; magari si sta seguendo però qualche valido giovane. Potrà contribuire alla ricerca Raiola? Lui cura in primis il mercato olandese e da questa ottica gli oranje hanno avuto pochi interpreti dopo l’addio di van Bronckhorst, magari però Mino potrà aiutare in altre zone del campo, vedi per esempio Strootman. Balotelli? Questa è un’altra storia…”.


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