Chiusa la stagione con un solo trofeo, per il Milan è tempo di pensare alla prossima e in esclusiva per Calciomercato.com la giornalista del Corriere della Sera Monica Colombo ha commentato le vicende in casa rossonera, cominciando da Ibrahimovic:

 

“Secondo me la situazione è fluida, nel senso che la dirigenza sta ricevendo grandissime offerte per Thiago Silva, ma cerca di resisterle perché la sua cessione significherebbe smantellare la squadra. Per quanto riguarda lo svedese, invece, probabilmente alle tante parole non corrispondono proposte così concrete. Gli scontri con Allegri? Sicuramente ce ne sono stati alcuni pesanti, vedi Arsenal-Milan dove Ibra delegittimò il tecnico per aver portato due portieri o la gara troppo attendista. Complessivamente le critiche mosse riguardano presunte scelte troppo filo-societarie, ma tali sfoghi vanno inquadrati anche nell’eventualità di dare il là a comportamenti simili dei compagni. A tali diatribe si può collegare lo sfogo di Gattuso sui giovani troppo viziati? Certamente l’addio di molti senatori significherà che chi rimarrà, vedi Ambrosini, dovrà centuplicare le forze per mantenere saldo lo spogliatoio”.

 

Dopodiché è tempo di pensare all’imminente mercato: “Nonostante la promessa Champions fatta a Ibra, la volontà della sua famiglia di rimanere non fa pensare al suo trasloco. Complessivamente sarà un mercato lacrime e sangue per la mancanza di soldi, come dimostra che i rinforzi compiuti finora sono due parametri zero, tra cui Montolivo che è un ottimo giocatore. Indubbiamente per intraprendere investimenti sembra che sarà necessaria la partenza di un campione”. 

 

In chiusura non può non trovare spazio la vicenda Seedorf:

 

“Sebbene ci sono poche possibilità della sua permanenza, l’incontro con la società penso arriverà la prossima settimana, non ancora avvenuto poiché la dirigenza non lo ha chiamato per salutarlo in quanto pensava alla sua cessione e Clarence non ha chiesto l’appuntamento in sede in quanto credeva di restare. L’anno scorso era stato decisivo l’intervento di Berlusconi per la continuazione dei rapporti, ma quest’anno la vedo difficile ed è un peccato visto che una storia così bella meriterebbe miglior finale. Il rinnovo di Inzaghi? Lui vorrebbe rimanere, ma se Galliani potrebbe ipotizzare un contratto a gettone, Allegri non vuole neanche sentirne parlare. Il suo passaggio in un’altra compagine è tutto da vedere, in quanto è difficile riabituarsi in una realtà medio-piccola dopo essere stato un decennio al Milan, e poi Filippo è un tipo abitudinario”.