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  • 'Tanta voglia di Toro':| Parla l'agente di Sgrigna

    'Tanta voglia di Toro':| Parla l'agente di Sgrigna

    • A.S.

    La svolta in un giorno d'estate, quando Alessandro Sgrigna ha preso per le corna il destino e affrontato a quattr'occhi Ventura. 'Mister, io sono un centravanti ed è in questa posizione che voglio mettermi a sua disposizione'. Dichiarazione d'intenti sgorgata dopo gli equivoci di una stagione, quella passata, chiusa in apnea per le corse sulla fascia. Sì, nel giugno scorso Sgrigna era un giocatore spossato. Nel fisico e pure nella mente, dopo il crollo casalingo contro il Padova che aveva escluso il Toro dalla corsa playoff.

    SIRENE DI MERCATO - Un'annata che ha lasciato scorie nella testa dei giocatori il cui smaltimento è iniziato con il ritiro di Sappada. Quando Ventura ha aperto il dialogo con ognuno dei suoi. 'Sgrigna mi ha tolto un problema, ha evitato che si perdesse tempo. Apprezzo il suo atteggiamento, la chiarezza con cui mi ha parlato. Con me giocherà in attacco'. Incassate la garanzie di Ventura, l'attaccante romano si è calato nella nuova realtà granata con lo stesso entusiasmo con il quale, nell’estate del 2010, aveva sposato il Torino. 'Ventura ha rivestito un ruolo decisivo nel motivare Alessandro, accogliendo le sue richieste e dimostrandogli nei fatti grande fiducia'. A riconoscere i meriti del tecnico granata è Luca Urbani, agente di Sgrigna che svela quale sia l'obiettivo dell'attaccante: 'Dopo tanta gavetta merita di giocare in serie A. Farlo con il Torino avrebbe un significato speciale, rappresenterebbe il riscatto della passata stagione e sarebbe il massimo riconoscimento possibile per la sua carriera. Il mio assistito non pretende nulla, anzi è consapevole di dover fare un po’ di anticamera visto che divide l'onere del reparto con gente del valore di Bianchi, Ebagua e Antenucci. Però mi sembra che, quando chiamato in causa, è sempre riuscito a ritagliarsi uno spazio importante. Come quando alla seconda di campionato ha segnato contro il Cittadella. Era il 31 agosto e, poche ore prima di fare gol, la società aveva respinto le offerte di alcuni club interessati al suo acquisto'. Tra queste il Vicenza, società che nella finestra di mercato di gennaio potrebbe tornare alla carica per riavere Sgrigna.

    LA LEGGE DI VENTURA - 'Il fatto che il giocatore interessi ad alcuni club è motivo d'orgoglio, però Alessandro ha una voglia matta di vincere con questo Torino. Ci siamo parlati recentemente e mi ha ribadito che la sua ferma intenzione è di chiudere la stagione in granata. Poi, l'ho detto, il suo sogno è quello di esordire in A con Ventura. Più volte, a proposito dell'allenatore, mi ha detto: Di Ventura mi piace la voglia di imporre la legge del più forte. Che non è arroganza, ma consapevolezza nei propri mezzi. In più per un giocatore tecnico come Alessandro l'idea di calcio portata avanti dal tecnico è ideale. Con Ventura non si butta via un pallone, si gioca palla a terra e agli attaccanti è chiesto un fraseggio che è nelle corde del mio assistito'. Insomma, al di là di quali possano essere le mosse di mercato di Cairo per gennaio (il Torino per l'attacco insegue l'obiettivo Barreto), la volontà di Sgrigna è chiara. Restare un giocatore granata e aiutare il Torino a vincere il campionato anche grazie alle sue reti. Tre quelle realizzate fino a qui: nei turni casalinghi contro Cittadella e Varese e nel successo esterno di Verona.

    (Tuttosport - Edizione locale)

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