Calciomercato.com

  • Tare non parla con Petkovic che si guarda intorno. Lazio 'furiosa', ma il futuro?

    Tare non parla con Petkovic che si guarda intorno. Lazio 'furiosa', ma il futuro?

    • Marco Anselmi

    La società è furiosa con i calciatori, dicono. La società non accetta certi comportamenti ed atteggiamenti da parte di chi va in campo, dicono anche questo. Sempre la società vuole cambiare il modo di pensare di tutti, credono di riuscirci. Ma come si traduce tutto questo? 

    "Lunedi niente riposo, ci si allena", tuona qualcuno dentro Formello ed i giocatori terrorizzati da questo enorme potere entrano in campo fanno esercizi - quelli che non hanno giocato a Genova - o stanno in palestra. Che paura!

    In tutto questo la società infuriata e furibonda con i propri giocatori dov'era? Lotito a Formello non si è visto, Tare nemmeno, grave, gravissimo. Ma fa capire quelli che sono ora i rapporti tra il tecnico ed il ds che si alternano tra sorrisi più o meno sinceri, tra momenti in cui ci si parla, a liti ed a rapporti cuciti e ricuciti.

    Ma una nota positiva c'è perché Petkovic ha potuto confrontarsi con la squadra senza 'interferenze': lui e loro, dentro quattro mura, quelle dello spogliatoio, nonostante qualcuno abbia provato a smentire, il confronto c'è stato eccome. Si è parlato cercando di capire dove sia il problema, da quale parte alberghi il 'virus' che non permette alla Lazio di essere la stessa di qualche tempo fa. Ma non c'è niente nel gruppo che non va, situazioni spiacevoli che non permettono di lavorare bene, non ci sono fazioni né gruppetti, ma c'è la consapevolezza di essere tutti, dai giocatori al mister, colpevoli di un momento negativo. 

    Nel frattempo voci vedono allontanarsi sempre di più il tecnico, la sensazione è che Petkovic effettivamente abbia mollato, la naturalezza con la quale la squadra si è rimessa a difendere a quattro è la dimostrazione di quanto, fino al confronto, le due entità che dovrebbero essere unite, siano divise. La Svizzera chiama, Petkovic forse ha già risposto, non è facile lavorare nella Lazio, ed il tecnico se ne è accorto, un'avventura con una nazionale darebbe lui una nuova linfa vitale, Tare e Lotito si guardano intorno cercano un traghettatore da gennaio o un allenatore per la prossima stagione.   

    Altre Notizie