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  • VIDEO Tavecchio: 'Mai chiesto il sorteggio degli arbitri. Conte resta in Nazionale'
VIDEO Tavecchio: 'Mai chiesto il sorteggio degli arbitri. Conte resta in Nazionale'

VIDEO Tavecchio: 'Mai chiesto il sorteggio degli arbitri. Conte resta in Nazionale'

Intervistato nel corso della trasmissione di Radio 24 "Tutti convocati", il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha risposto all'attacco del numero 1 dell'Associazione Arbitri Marcello Nicchi a proposito dell'appoggio al patron della Lazio Claudo Lotito sul ripristino del sorteggio integrale degli arbitri: "Non capisco la risposta di Nicchi. Non mi sono espresso sui sorteggi degli arbitri. Ho solo apprezzato l'Aia. Non capisco cosa c'entra la polemica con Albertini. Aia ha ottenuto da questa presidenza cose che non aveva da 50 anni. Sulle parole di Lotito nei confronti del designatore di B Farina dopo la gara contro il Genoa ("Restituite il passamontagna, gli arbitri ce l'hanno con me"): "Ero all'estero e non ho sentito dichiarazioni di Lotito, non posso giudicare sulla questione". A proposito della minaccia di sciopero dei direttori di gara a causa della mancanza di risorse economiche: "Abbiamo assegnato all'Aia un funzionario specifico per la ricerca di fondi; sui 25 milioni che sono venuti meno dal CONI , l'incidenza dell'Aia dovrebbe essere relativa".

Tavecchio ha poi rassicurato nuovamente sulla permanenza del ct della Nazionale Conte fino alla scadenza del suo mandato a giugno 2016: "L'incontro con Conte era già stabilito, il presunto caso che lo riguarda è nato da una strumentalizzazione della stampa. Conte mi ha guardato negli occhi e mi ha confidato che non ha nessuna richiesta da alcun club e rispetterà contratto". A proposito del rinvio a giudizio dell'allenatore con l'accusa di frode sportiva nell'indagine sul Calcioscommesse: "Ho letto la Costituzione. Soggetto può essere sanzionato solo dopo l'ultimo grado di giudizio".

Sul caso Parma: "Noi siamo carenti di garanzie per l'accesso ai campionati.Non è possibile che non ci siano norme chiare. Mi piace il modello inglese per l'acquisizione dei club".

Sulla possibile riforma dei campionati per riportare la Serie A a 18 squadre e favorire il lavoro della Nazionale: "Serve la riforma dei campionati. Con 20 squadre in serie A è impossibile programmare e anticipare date. Riduzione campionati non dipende solo dalla federazione. Serve maggioranza del 75%".

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