Per ricostruire una grande squadra, servono grandi giocatori. Top player, come vengono apostrofati oggi. Finora, però, i tifosi juventini hanno iniziato a contare i cosiddetti top player avvicinati alla Vecchia Signora, senza però vederne lo straccio di uno.

 

I vari Tevez, Aguero, Benzema, Higuain, Ribery, Sanchez... dove sono? A Torino sanno che almeno uno di questi nomi deve arrivare, per tenere calma la piazza e fare in modo che i tifosi non si disaffezionino dopo un'altra annata evanescente.

 

Ma la strategia dell'attesa, che di certo potrebbe innervosire i tifosi, alla lunga potrebbe rivelarsi proficua per la dirigenza bianconera. Un discorso prettamente economico, sia chiaro, volto a risparmiare qualche milione di euro in questa estate d'austerità.

 

Ai tifosi si chiede pazienza, a Marotta di andare al supermarket e fare la spesa per bene: la merce in vendita, mai come quest'anno, è di ottima qualità. E gli affari si possono fare.

 

Senza dimenticare un aspetto fondamentale: stop agli acquisti selvaggi, ora si seguono le direttive di Antonio Conte, un mister-manager all'inglese, che dopo aver detto no a Inler spera di aver fatto la scelta giusta prendendo il 32enne Pirlo, un top player. Anche perché gli altri finora arrivati (Ziegler, Pazienza, quasi Lichtsteiner) sono buoni giocatori, non campioni.