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Thohir: 'Non prometto acquisti'

Thohir: 'Non prometto acquisti'

Thohir appena atterrato all'areoporto di Malpensa ha voluto chiarire in merito alle parole piccate di Moratti che parevano aver scatenato problemi tra i due: "Ho incontrato Moratti e ho parlato con lui. Tra noi non c'è nessun problema. Quando parlo di risanamento non voglio certo andare in competizione con il Presidente che ha fatto la storia dell'Inter. C'è da lavorare per il club, ma nessuno vuole assolutamente mancare di rispetto. Non ho mai detto che il club non era sano ho solo affermato che voglio un club più sano aumentando i ricavi e portandoli sui livelli delle grandi squadre europee. Non è vero che abbiamo diverse visioni. Lui è il mio partner e come in tutti gli affari voglio avere un socio del Paese dove investo. Dobbiamo aumentare i ricavi, perché quando si parla ad esempio del Premier League inglese, anche i ricavi dei club neo-promossi raggiungono i 110 milioni. E questi sono solo gli ultimi tre. Come facciamo a competere senza creare maggiori ricavi? Proprio di questo abbiamo parlato Moratti ed io. Dobbiamo far diventare il club sempre più in salute sotto quell'aspetto. Dobbiamo creare più ricavi, ma non perché l'Inter non sia in salute. Certamente se qualcuno attacca l'Inter io la difendo come ha fatto Moratti. Tutto quello che facciamo adesso è per essere uno dei club migliori che pagano tutti i giocatori, non abbiamo problemi nelle finestre di mercato. Abbiamo un dialogo positivo con le banche e con i nostri fornitori, con gli agenti. Questo è ciò che non è stato compreso di quanto ho detto riguardo ad avere un club in salute. Massimo Moratti ed io abbiamo una visione simile sul significato del termine in salute. Ripeto abbiamo bisogno di creare maggiori ricavi. Quindi non risarà alcun tipo di problema". 

Sulle differenze di gestione del club con Moratti: "Non credo che la cosa sia in questi termini. Ciò di cui abbiamo discusso fin dall'inizio del nostro cammino insieme è che da parte mia non c'era alcun desiderio di possedere il 100% del club. Non voglio questo, perché in ogni business che ho sempre dei partner locali. E quindi avere Massimo Moratti e la sua famiglia come partner è incredibile perché hai quel tipo di vantaggio in molti paesi. La famiglia Moratti ha la migliore reputazione, una grandissima rispettabilità e quello che Moratti ha fatto negli ultimi diciotto anni. Questo è solo il mio primo passo, non penso proprio di poter competere e sinceramente non voglio che vengano fatti paragoni. So che non posso realizzare un triplete nella prossima stagione".

Sulle possibilità di rinforzare il club nella prossima stagione: "Anche quando ero a Lisbona, la stampa mi faceva questa domanda. Dipende dal mercato estivo. Non è giusto che dica a Mazzari: 'questo è il tuo obiettivo' senza sapere che giocatori avremo. Allo stesso tempo non vorrei fare promesse a nessuno, ai tifosi, ai partner: ho questo obiettivo ma in realtà non possiamo raggiungerlo. A inizio stagione abbiamo deciso che volevamo andare in Europa e arrivando quinti ci siamo qualificati e penso che sia la cosa più importante. C'è stato un momento in cui abbiamo sperato di arrivare quarti ma abbiamo mancato qualche occasione".

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