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  • 'Ti spaccherò la faccia'. È ancora Mou vs Wenger, lo 'specialista dei fallimenti'

    'Ti spaccherò la faccia'. È ancora Mou vs Wenger, lo 'specialista dei fallimenti'

    • Guglielmo Cannavale, inviato a Londra

    “Può parlare degli arbitri, spingere le persone nell'area tecnica, può piangere notte e giorno e non gli capita mai nulla. Può anche non ottenere risultati, e mantiene ugualmente il suo posto, è un re, è un privilegiato”. Questa è una delle tante frasi del botta e risposta tra Josè Mourinho e Arsene Wenger, una delle rivalità più accese degli ultimi 20 anni in Premier. Una sfida che si rinnova e che andrà in scena domani in Premier, tra Manchester United e Arsenal. Questa frase l'ha detta l'anno scorso il portoghese, uno che non le manda a dire. Ma la "guerra" ha origini lontane.


    BOTTA E RISPOSTA - Alla prima esperienza di Mourinho al Chelsea ci furono le prime ruggini. Così lo Special One nell'ottobre 2005: "Wenger ha un vero problema con noi e penso che sia quello che può essere definito un voyeur. È uno a cui piace guardare gli altri, è una malattia". Wenger rispose: "Mourinho è fuori controllo. Quando dai il successo a gente stupida, diventa solo più stupida non più intelligente". Nel 2007 Mou passò di nuovo all'attacco: "A differenza dell’Arsenal, noi cerchiamo di vincere e di costruire la squadra usando giocatori inglesi”, rincarando la dose un anno dopo: "Agli inglesi piacciono molto le statistiche. Sanno che Wenger ha solo il 50% di vittorie in Premier?".

    LA LITE SFIORATA - Nella seconda avventura di Mourinho al Chelsea, la situazione degenerò: "Lui è uno specialista dei fallimenti. Se avessi fatto lo stesso al Chelsea, ovvero otto anni senza trofei, sarei andato via e non sarei tornato". Questa lite era scoppiata per il trasferimento di Juan Mata a un altro top club come il Manchester United, operazione criticata da Wenger. Mourinho rispose pubblicamente, mentre privatamente avrebbe detto: "Un giorno lo troverò lontano da un campo di calcio e quel giorno gli spaccherò la faccia”, così ha riportato il giornalista Rob Beasley nel libro "José Mourinho, Up Close and Personal". “Non ho letto quel libro e non ho alcuna intenzione di farlo. Io ho sempre espresso in libertà i miei pensieri e se qualcuno non gradisce non è un mio problema. Io rispetto tutti i miei colleghi”, rispose il francese. Il 22 marzo 2014, il giorno delle mille panchine di Wenger con i Gunners. Mourinho vinse 6-0. La rissa fu davvero vicino qualche mese dopo. Il Chelsea vinse 2-0 e ci fu tensione. Wenger chiese l’espulsione di Mourinho, il portoghese replicò dicendo al francese “fuori dalla mia area tecnica. Tu sai che io qui non posso reagire, ma se un giorno ti incontro per strada…”. 

    LA MALEDIZIONE - Quel 6-0 fa ancora molto male al manager dell'Arsenal, che deve sfatare la maledizione Mourinho. In carriera ha vinto solo una volta in 15 partite, mai in Premier. Quella volta infatti era un incontro di Community Shield. In campionato 6 pareggi e 5 vittorie per lo Special One. Wenger non ha mai vinto e domani ha la grande occasione: il suo Arsenal vola ed è a -2 dalla vetta, il Manchester United è sesto a -6 dai Gunners. "Specialista in fallimenti", la profezia di Mourinho ora si è ribaltata, ma questo big match può nuovamente cambiare le cose...


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