Uno, due, tre… settanta. Stop. Un puntino di rosa in una grande macchia di giallo e viola. Non è una vera e propria gabbia ma il settore ospiti del 'Ljudiski vrt' di Maribor. Impianto a due passi dal centro storico di questa città slovena famosa per le sue piste da sci e per la vita più antica del mondo (400 anni). Musica a palla, speaker scatenato e gazebo con le griglie per le salsicce, una specie di sagra che ricorda certe amichevoli del Palermo giocate sui vicini monti austriaci. Poliziotti energumeni a guardia, un elicottero a svolazzare. Evidentemente quel tentativo di aggressione ai tifosi del Maribor che c'è stato a Palermo, finito con arresti, ha fatto alzare il livello di guardia.

Meglio prevenire. Anche perché gli ultras sloveni (tutti a petto nudo) incutono timore solo a guardarli da lontano. E dimostrano di conoscere pure il vocabolario da stadio italiano, 'Palermo vaff...'. I settanta irriducibili del Palermo sono dalla parte opposta. Tre steward a sorvegliare. Fuori i contatti ci sono stati, ma all'insegna dell'amicizia.

(Giornale di Sicilia)