Neanche un metro e settanta d’altezza, piede mancino, tocchi di classe in serie, visione di gioco sopraffina: il “Messi di Grecia” Fetfatzidis ha già fatto innamorare Marassi ma non ancora Gian Piero Gasperini. Il tecnico di Grugliasco dai suoi esterni pretende inventiva ma anche tanta corsa e duttilità per aiutare la difesa, e su questo il giovane greco deve ancora migliorare. Insomma il ragazzo ha talento ma ancora tatticamente non è perfetto, per questo per Gasperini non è un titolare inamovibile. Anzi l’idea del tecnico di Grugliasco è quella di avere nella manica un asso importante da lanciare in campo nella ripresa per spaccare in due la gara con un tocco di genialità. Fetfatzidis insegue così la piena maturazione, si allena con entusiasmo e caparbietà sperando che da uomo da ultima mezz’ora possa diventare puntello inamovibile dell’attacco rossoblù.

Gasperini non lo vede ancora in quel ruolo ma sicuramente non vuole perderlo. Appare quindi chiaro che non sarà lui a lasciare Genova all’arrivo di un altro esterno d’attacco, richiesta esplicita fatta dal Gasp a Preziosi per la finestra di mercato di gennaio. A tremare sono altri: Stoian, primo della lista, Centurion, secondo. Perché l’argentino che sogna di diventare come Di Maria è stato lanciato in un paio di occasione da titolare proprio al posto di Fetfatzidis dimostrandosi ancora acerbo. Il Messi di Grecia resterà quindi al suo posto, sarà Gasperini a decidere se sfruttarlo come uomo “spacca-partite” oppure se utilizzarlo da titolare inamovibile, il tempo per guadagnarsi la piena fiducia dell’allenatore c’è.