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  • Toccante lettera di Burdisso a Luci: 'Credi in Dio e lotta per Marco ogni giorno. Io e la Roma siamo con te'

    Toccante lettera di Burdisso a Luci: 'Credi in Dio e lotta per Marco ogni giorno. Io e la Roma siamo con te'

    Ci sono silenzi che sono troppo duri da raccontare e sofferenze che possono scuoterti fin dentro l’anima. Ti prendono il cuore e lo stringono, lasciandoti una sensazione di bruciore pulsante, angoscia, quel senso di ‘non ritorno’ che toglie il fiato e ti consegna, tremendamente solo, alla sofferenza. Andrea Luci, capitano del Livorno, ha trovato la forza per resistere a tutto questo e ha raccontato al mondo intero il suo dramma nella redazione de Il Tirreno (quotidiano toscano): suo figlio di 6 anni è affetto da un male incurabile, si chiama fibrodisplasia ossificante progressiva e non lascia scampo. S’impossessa del corpo e lo consuma poco alla volta, fino alla morte. Andrea Luci l’ha fatto per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollevare l’attenzione verso la Fop Italia Onlus, organizzazione molto attiva nel campo della ricerca.

    Appello. Non è caduto nel vuoto: con lui si è schierata tutta Livorno, i  tifosi della Curva Nord raccoglieranno fondi in occasione della partita contro la Juventus. Andrea Luci sarà in campo, con l’anima in riserva e il cuore che non parte. Ma in campo per suo figlio, per i padri e le madri che – come lui – vengono trascinati dal fiume silenzioso di dolore e rassegnazione, perché veder morire i propri figli ti scava un solco profondo e poi ti risucchia nello sconforto. No, Andrea Luci combatte e resiste. Lui, testimonianza vivente per scuotere le coscienze, informare.

    La lettera. Nicolas Burdisso, difensore della Roma, gli ha scritto una lettera molto toccante. Quanto accaduto al calciatore del Livorno ha disseppellito dalle curve della memoria brutti ricordi. Grani di sale strofinati sulla pelle. Quand’era all’Inter, l’argentino visse una vicenda simile con la sua piccola Angelina: le fu diagnosticata una  una leucemia linfoblastica acuta, dalla quale guarì dopo 8 mesi di cure. Oggi ha 11 anni e una vita davanti. Una storia a lieto fine, che Burdisso ha voluto condividere con Luci, attraverso una lettera pubblicata da Il Tirreno 

    Andrea, questa è la partita più importante che devi giocare, da papà che ha passato una malattia difficile insieme a mia figlia, ti consiglio solo di andare avanti, con fede in Dio e facendo tutto quello che hai a disposizione . Non pensare al risultato, cerca di lottare giorno dopo giorno, per Marco e per la tua famiglia. Tutto andrà bene… Io e tutta la squadra della Roma ti abbracciamo in questo momento. E col tempo questo sarà solo un ricordo. Forza!



     


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