Il quesito se lo pone il giornalista del La Stampa Marco Ansaldo, nel ripercorrere la storia dell'Inter degli ultimi 45 anni. Nel 1968 Fraizzoli acquistò la società nerazzurra dai Moratti coi soldi fatti producendo divise per militari e camerieri. Sedici anni dopo, Ernesto Pellegrini, gli succedette con la forza delle mense. Di questo indonesiano, invece, non si sa nulla, nel senso che non si sa come abbia fatto i soldi. A pelle, secondo Ansaldo, risulta più semplice fidarsi di chi vestiva i dipendenti di un albergo o di chi serviva i precotti. Thohir ha annunciato di avere cento milioni da spendere sul mercato, ed è bastato questo per convincere parte della tifoseria che sia ora di cambiare.

Forse lo stesso Moratti pensa sia giunta l'ora di cambiare, perchè, come scrive Ansaldo "forse, da tifoso, lo pensa persino Moratti che non sopporta più questo presidente anemico negli investimenti, imbarazzante negli acquisti, «sfortunato» nelle decisioni. L’Inter con lui avrebbe un futuro sofferente, quanto lo furono gli anni prima di Calciopoli".