Svincolato dalla Roma e dunque libero contrattualmente, Max Tonetto sta meditando sul suo futuro. 'Sono in pausa di riflessione perché per adesso, avendo i ragazzi che stanno frequentando la scuola, non me la sento di lasciare la Capitale - ha raccontato il 36enne triestino a Radio Toscana -. Mi è dispiaciuto non proseguire l'avventura a Roma ma avevo poco spazio già la scorsa stagione, quindi è stato meglio chiudere in questa maniera, piuttosto che prolungare un possibile rapporto non reciprocamente idilliaco. Fra i miei migliori ricordi in carriera mi porto dietro l'esperienza di Lecce, una città stupenda, una presidente quasi amica, con cui sono diventato capitano. La passione e il calore che si provano al Sud per il calcio non sono paragonabili'.

'Nel Lecce di oggi ci sono ancora Chevanton e Giacomazzi: la squadra è totalmente rinnovata, mi sembra si debba ancora amalgamare - ha concluso Tonetto -. Mihajlovic mi ha impressionato molto, se riuscirà a riportare la mentalità che ho visto l'anno scorso a Catania può fare un grande campionato. Cerci? Mi sono allenato con lui per un anno di fila, ha qualità incredibili, mi auguro che possa esprimere la sua potenzialità. Uno contro uno in velocità è imprendibile, deve combinare i movimenti a questa caratteristica. Occhio però anche a Pasqual, con cui ho avuto la fortuna di giocare in Nazionale. Non so cosa gli sia accaduto negli ultimi due anni, perché ha un piede sinistro eccezionale'.