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    • Torino, Carlao è una risorsa per il mercato: ecco perché

    Torino, Carlao è una risorsa per il mercato: ecco perché

    • Andrea Piva
    Tra i giocatori del Torino che hanno già le valigie in mano c'è anche Carlao. Arrivato a gennaio dall'Apoel Nicosia, il brasiliano in granata ha collezionato solamente quattro presenze, senza mai riuscire ad offrire prestazioni quantomeno sufficienti. Il difensore non rientra più nei piani di Mihajlovic e lui stesso non ha nascosto la propria voglia di cambiare squadra, magari per tornare a giocare nel suo paese natìo. Se dal punto di vista tecnico il contributo di Carlao alla causa granata è stato tutt'altro che significativo, in questa sessione di calciomercato il centrale può invece rivelarsi una risorsa grazie al suo status da extracomunitario.

    Per regolamento, ogni squadra di serie A può tessere a stagione un massimo di due calciatori non comunitari provenienti da un campionato straniero, a patto che altrettanti calciatori vengano ceduti all'estero, svincolati a parametro zero o ottengano un passaporto comunitario. Il Torino ha già acquistato un calciatore extracomunitario dall'estero, ovvero il brasiliano Lyanco proveniente dal San Paolo: a fargli posto in lista è stato il venezuelano Josef Martinez, che dopo essere stato prestato in invero all'Atlanta United ora è stato riscatto a titolo definitivo dal club americano. Carlao, se dovesse essere ceduto all'estero come lui stesso di augura, potrebbe invece permettere a Cairo e Petrachi di intervenire sul mercato per acquistare un altro calciatore non comunitario da qualche club non italiano.

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