Calciomercato.com

  • Torino| Il centrocampo che voleva Colantuono

    Torino| Il centrocampo che voleva Colantuono

    Niente a che vedere con la formazione schierata contro il Cittadella. Quelle seconde linee, che pure hanno ben impressionato (addirittura stupito, in alcuni casi) domenica, torneranno al ruolo che la gerarchia impone loro: quello di guardare i compagni più esperti dalla panchina, facendosi trovare pronti alla bisogna. Unica eccezione, Davide Morello, che rimarrà titolare fino al termine della stagione, o quasi (Sereni potrebbe tornare in un’eventuale finale di ritorno, una possibilità cui per ora è meglio non dedicare energie mentali). Davanti a lui, torna la vecchia coppia atalantina-colantuonesca formata da Rivalta e Loria. Il capitano dell’ultima di campionato torna al centro, dove non c’è Ogbonna (tornerà per la gara di ritorno) e neppure Zoboli, sfortunato come spesso gli è accaduto nel corso della stagione. A destra rientra dunque D’Ambrosio, che finalmente ha potuto riposare tre giorni fa, mentre sul versante opposto torna in auge un ballottaggio che non si verificava più da mesi: Rubin-Garofalo, laddove nelle intenzioni del mister, salvo cause di forza maggiore, nessuno dei due disputerà i 90 minuti. Il centrocampo è, finalmente, quello che nelle intenzioni di Cola avrebbe sempre dovuto essere: Antonelli-Génévier-Pestrin-Gasbarroni, senza sorprese. Piani complicati in attacco, invece, dall’infortunio di Inacio Pià; Salgado è parso voglioso in Torino-Cittadella, ma le alternative ora latitano, con Arma che convince sempre meno ad ogni apparizione. Per quanto scontato possa essere, il pensiero comune è “Pensaci tu, capitano”; che sia un regalo d’addio o un anello di fidanzamento, un pacchettino di gol-promozione confezionato da Bianchi sarebbe comunque indimenticabile.

    Altre Notizie