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  • Mercato Torino:| A -3 dalla chiusura tutto tace...
Mercato Torino:| A -3 dalla chiusura tutto tace...

Mercato Torino:| A -3 dalla chiusura tutto tace...

  • Federico Lanza

Mancano solamente tre giorni alla fine del mercato ma solo dopo le 19:00 di Venerdì potremo davvero dare un giudizio sul mercato del Torino che, ora come ora, non supera il 6 in pagella.

Non appena il Toro ottenne la certezza matematica della promozione in A, era il lontano 20 Maggio, il d.s Petrachi disse: "Stiamo già lavorando per allestire una rosa competitiva per la Serie A". Ora, considerando che 8/11 dei titolari scesi in campo Domenica sera a Siena erano reduci della cavalcata in Serie B, un paio di domande sorgono spontanee.

Siamo sicuri che Cairo e Petrachi abbiamo veramente agito per tempo? Questa squadra sarà in grado di affrontare un campionato di A senza patemi e senza trovarsi impelagata nella lotta per non retrocedere a poche giornate dal termine?

Alla luce dei fatti, "tanto fumo e niente arrosto", per usare un'espressione parecchio in voga di questi tempi. O meglio, poco arrosto. Per carità, onore al merito; acquisti e affari importanti sono stati conclusi, vedi Gillet, Sansone (20 gol in B con la maglia del Sassuolo) e i tanto agognati Gazzi e Cerci. Senza dimenticare l'acquisto a titolo definitivo di Meggiorini, del difensore Rodriguez, di Brighi, dell'apertura della compartecipazione con il Palermo per Darmian e dell'incognita Caceres dal Maiorca.

L'intelaiatura è buona ma servono ancora quei 3/4 innesti capaci di far spiccare il volo a questo Torino ma specialmente che regalino al Toro ma soprattutto ai suoi onnipresenti tifosi un campionato all'altezza del blasone e della storia granata, dopo 3 anni di prese in giro, illusioni e sofferenze.

Di nomi e cognomi se ne sono fatti e se ne stanno facendo molti. I nomi più appetibili, sul taccuino del d.s Petrachi, sono Antenucci, Almiron, Bojinov, Pasquale, Pazienza, Mesbah e Volta.

Se le piste che portano a Pazienza e Pasquale sono impraticabili, meno la è quella che riporterebbe Bojinov in Italia. Il bulgaro arriverebbe sotto la Mole con la formula del prestito gratuito con parte dell'ingaggio pagato dallo Sporting Lisbona. Percorribile è anche la pista che conduce ad Antenucci e Almiron, due pedine che Ventura ritiene fondamentali per il suo gioco. Almiron in primis, data l'oggettiva mancanza di un uomo che sappia dettare i tempi in mezzo al campo.

Per Mesbah, abbiamo assistito oggi ad un ritorno di fiamma dopo che lo stesso difensore algerino aveva rifiutato a metà Luglio il trasferimento in granata. Ritorno di fiamma dovuto anche al fatto che Masiello è apparso in evidente difficoltà contro il Siena e a Caceres, ancora in ritardo di condizione.

Riuscirà la dirigenza ad accontentare l'allenatore? Il mercato sta finendo, servono rinforzi...

 

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