Torino, Mihajlovic: 'Errori arbitrali? Ora si sbaglia in buona fede'
Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa, ha presentato la partita di domani del suo Torino contro la Sampdoria. Il tecnico si è soffermato però anche sugli errori arbitrali che nelle ultime giornate hanno favorito la squadra granata.
"Gli errori arbitrali? Prima abbiamo pagato dazio ora raccogliamo. Io oggi ho piena fiducia negli arbitri, possono sbagliare anche loro, l'importante è che sbaglino in buona fede. Adesso è una ruota che gira per tutti, a differenza di qualche anno fa. Credo che alla fine gli errori si equivalgono tra quelli a favore e quelli contro. Gli errori arbitrali non devono mai essere un alibi, se vinci o se perdi non è per gli errori arbitrali".
L'allenatore del Torino è poi passato ad analizzare la partita contro la Sampdoria di domani pomeriggio. "Noi abbiamo vinto le ultime tre partite non giocando bene, se pensiamo di vincere a Genova giocando come abbiamo giocato le ultime tre sbagliamo e perdiamo. La Sampdoria è più forte delle ultime tre avversarie che abbiamo trovato, Giampaolo sa far giocare bene le sue squadre. Domani per vincere serve un altro Toro perché sarà una partita molto difficile. Il Toro deve migliorare in tutti gli aspetti, soprattutto fuori casa. Io vedo tante case che in casa giocano in una maniera e fuori in un'altra maniera. Dobbiamo migliorare dal punto di vista della convinzione, dell'atteggiamento. Io da giocatore non ho mai sentito una grande differenza tra le partite in casa e quelle fuori per cui non so bene perché ci sia questa differenza di prestazioni".
"Il calo delle ultime settimane? Sicuramente non è un problema fisico ma mentale. Questo non dovrebbe accadere ma siamo riusciti a vincere. Spero che sia chiaro a tutti che con la Samp non possiamo giocare come le ultime gare, se non ci diamo una sveglia domani perdiamo".
Mihajlovic ha poi parlato del compleanno del Toro, società fondata esattamente 110 anni fa. "Oggi il Toro compie 110 anni e sono molto orgoglioso di essere l'allenatore del Torino in questo giorno, è un motivo in più per far bene domani e onorare questa maglia".
Mihajlovic ha poi parlato del suo rapporto con la Sampdoria e con il presidente Ferrero. "Quella tra me e la Sampdoria è una bella storia di calcio, sono rimasto molto affezionato ai colori e all'ambiente. Credo di aver lasciato bei ricordi sia come giocatore che come allenatore. Mi manca solo fare il presidente ma Ferrero non credo che me la venda. Ferrero è un personaggio diversi dagli altri, lui mi vuole molto bene e io gli voglio bene. Sono affezionato anche a suo figlio Rocco. È un presidente che all'inizio ha portato un po' di freschezza e novità, ora vedo che sta anche migliorando ed è più attento a cose di calcio. Cosa ha in comune con Cairo? Il fatto che lasciando agli allenatori di prendere tranquillamente tutte le decisioni e danno fiducia al proprio allenatore".
"Gli errori arbitrali? Prima abbiamo pagato dazio ora raccogliamo. Io oggi ho piena fiducia negli arbitri, possono sbagliare anche loro, l'importante è che sbaglino in buona fede. Adesso è una ruota che gira per tutti, a differenza di qualche anno fa. Credo che alla fine gli errori si equivalgono tra quelli a favore e quelli contro. Gli errori arbitrali non devono mai essere un alibi, se vinci o se perdi non è per gli errori arbitrali".
L'allenatore del Torino è poi passato ad analizzare la partita contro la Sampdoria di domani pomeriggio. "Noi abbiamo vinto le ultime tre partite non giocando bene, se pensiamo di vincere a Genova giocando come abbiamo giocato le ultime tre sbagliamo e perdiamo. La Sampdoria è più forte delle ultime tre avversarie che abbiamo trovato, Giampaolo sa far giocare bene le sue squadre. Domani per vincere serve un altro Toro perché sarà una partita molto difficile. Il Toro deve migliorare in tutti gli aspetti, soprattutto fuori casa. Io vedo tante case che in casa giocano in una maniera e fuori in un'altra maniera. Dobbiamo migliorare dal punto di vista della convinzione, dell'atteggiamento. Io da giocatore non ho mai sentito una grande differenza tra le partite in casa e quelle fuori per cui non so bene perché ci sia questa differenza di prestazioni".
"Il calo delle ultime settimane? Sicuramente non è un problema fisico ma mentale. Questo non dovrebbe accadere ma siamo riusciti a vincere. Spero che sia chiaro a tutti che con la Samp non possiamo giocare come le ultime gare, se non ci diamo una sveglia domani perdiamo".
Mihajlovic ha poi parlato del compleanno del Toro, società fondata esattamente 110 anni fa. "Oggi il Toro compie 110 anni e sono molto orgoglioso di essere l'allenatore del Torino in questo giorno, è un motivo in più per far bene domani e onorare questa maglia".
Mihajlovic ha poi parlato del suo rapporto con la Sampdoria e con il presidente Ferrero. "Quella tra me e la Sampdoria è una bella storia di calcio, sono rimasto molto affezionato ai colori e all'ambiente. Credo di aver lasciato bei ricordi sia come giocatore che come allenatore. Mi manca solo fare il presidente ma Ferrero non credo che me la venda. Ferrero è un personaggio diversi dagli altri, lui mi vuole molto bene e io gli voglio bene. Sono affezionato anche a suo figlio Rocco. È un presidente che all'inizio ha portato un po' di freschezza e novità, ora vedo che sta anche migliorando ed è più attento a cose di calcio. Cosa ha in comune con Cairo? Il fatto che lasciando agli allenatori di prendere tranquillamente tutte le decisioni e danno fiducia al proprio allenatore".
