Torino, Mihajlovic: 'La Juve è la più forte del mondo, ha in tasca la finale di Champions'
“Il fatto che questo derby arrivi solo due giorni dopo la ricorrenza di Superga ci può dare uno stimolo in più. Per noi Superga rappresenta il passato e il presente, corpo, anima, sangue, radici e bandiera: una memoria da onorare. Per molti che non conoscono cosa sia il Toro, questa è solo retorica. Ma io credo che ogni volta che il Torino scende in campo, con lui scende in campo anche la sua storia. Questa non significa che vinceremo di sicuro, ma significa che lotteremo con tutte le nostre forze per riuscirci. La Juventus è forse la squadra più forte d'Europa e quindi del mondo, ha anche la difesa più forte del mondo, ma questo è un bel banco di prova per i nostri attaccanti, a centrocampo e in attacco hanno poi giocatori capaci di risolvere la partita in qualsiasi momento”.
Mihajlovic ha parlato poi delle emozioni vissute ieri a Superga. “Io non sono nato e cresciuto nel Torino, sono un professionista e non un tifosi ma poter essere stato ieri a Superga è stato un privilegio per me perché se che per i tifosi granata, quelli che c'erano e quelli che non c'erano, non è una data come un'altra. È stata sicuramente una cosa emozionante, è bello vedere quanto amore e quanta passione ci sono intorno a quella squadre”.
Mihajlovic è poi tornato della partita di domani contro la Juve. “Noi per fare risultato allo Stadium dobbiamo fare la partita perfetta, perché allo Stadium hanno perso tutti. Dovremmo avere la rabbia in attacco per sfruttare le occasioni che avremo, in difesa dovremo mettere in campo la stessa rabbia e concentrazione. Non possiamo pensare che la Juve sia distratta dalla Champions, con il 2-0 hanno la qualificazione in tasca. Noi dobbiamo essere consapevoli che se giochiamo come sappiamo possiamo fare bene”
Il tecnico granata ha poi commentato le scritte comparse in questi giorni a Superga e a Roma. “La risposta data da Buffon a chi ha scritto quelle frasi a Superga gli fa onore. Ha dimostrato, senza averne ulteriore bisogno, di essere un campione anche fuori dal campo. Stiamo un po' oltrepassando i limiti, basta vedere anche quello che è successo stanotte a Roma. Queste cose fanno un po' paura, come è possibile che anche nel centro di Roma delle persone possano aver perso tutto quel tempo a mettere lo striscione senza che nessuno li vedesse?”
Mihajlovic ha parlato anche di Iturbe e Belotti. “Sono contento che Iturbe è tornato al gol contro la Sampdoria. Belotti? Ci ho parlato, gli ho detto che il gol non deve diventare un'ossessione. L'ho visto un po' più egoista e distratto, ma lui deve stare sereno. Tutti vorremmo che vincesse la classifica cannonieri ma per me conta più la squadra dei singoli”.
Infine, su Allegri e Buffon.“Allegri è un grande allenatore, ha dimostrato di essere tra i migliori al mondo, non era facile fare bene dopo Conte. Quest'anno ha la possibilità di fare il triplete e non è da tutti. Buffon per me è il miglior portiere della storia del calcio ma anche Neto è un grande portiere, l'ho portato io in Italia per cui so quali sono le sue qualità. Se Allegri lo farà giocare è perché conosce le sue qualità. La Juve mi aveva cercato tre anni fa? Non ricordo, inizio a essere vecchio. Si dicevano tante cose ma poi bisogna vedere se erano vere o no”.
