Per ora volti nuovi, zero. Cominciano le convocazioni per il Toro, che tra sette giorni si ritroverà a Leinì per la conta, e poi da lunedì 9 suderà sul campo della Sisport fino a giovedì 12, prima della partenza per i ritiri estivi: Sappada (13-26 luglio), Omegna (30 luglio-9 agosto) e Mondovì (13-18 agosto).

 

Oggi Ventura si ritroverebbe sostanzialmente con lo stesso gruppo che ha conquistato la promozione, ma senza il trascinatore di quella cavalcata: Mirco Antenucci. L’attaccante a sorpresa non è stato riscattato dal Catania e comincerà la preparazione con la squadra di Maran. Ma anche il suo ritorno a Torino, nonostante l’intenzione di Cairo – svelata in una telefonata tra i due – di riportarlo in granata, sembra molto difficile. L’agente del giocatore, Pagliari, lascia poco spazio alla fantasia dei tifosi, in subbuglio per aver perso alle buste a causa di 200mila euro – la differenza tra l’offerta Toro e quella Catania – il miglior realizzatore granata dell’ ultima stagione.

 

“Non c’è nessuna trattativa – dice il procuratore – da oggi Mirco torna ad essere a tutti gli effetti un giocatore del Catania. Se il Toro lo vuole, sa come fare. Ma finora non è successo niente”. E difficilmente, se non il 31 agosto, capiterà.

 

Di quel gruppo, potrebbe non far più parte anche Di Cesare, in procinto di passare allo Spezia neopromosso in serie B. Ma da decifrare c’è in primis il futuro delle colonne Bianchi e Ogbonna