Il Torino cerca un portiere e nel frattempo scalpita un prodotto del vivaio granata: Lys Gomis infatti si propone, silenziosamente, come una possibile alternativa allo squalificato Gillet e al vice Padelli. Alla fine, probabilmente, la dirigenza del Torino arriverà ad un portiere, ma Gomis fa bene a sognare che Ventura e la società possano credere in lui da subito. D’altronde l’etichetta di eterna promessa dà fastidio al portiere di origine senegalese, che sta provando a lanciare chiari segnali a suon di parate e belle prestazioni in questo precampionato. La strada per lui è ancora lunga e tortuosa, ma Gomis vuole provarci, forte della convinzione di poter essere all’altezza e di avere tutte le carte in regola per dire la sua anche in Serie A.

L’ex numero uno della Primavera del Torino ha bisogno di una chance, che difficilmente gli verrà concessa quest’anno, sotto la Mole: eppure Ventura potrebbe avere tra le mani il futuro estremo difensore granata dei prossimi anni. Gomis vuole togliersi di dosso quella fastidiosa etichetta, ma anche dimostrare di aver raggiunto la necessaria maturità: le bizze e i capricci da ragazzino non gli appartengono più. Lys Gomis sta inviando messaggi diretti e inequivocabili allo staff tecnico, perché si sta impegnando senza sosta e senza lesinare sforzi. Ora tocca al Torino valutare il da farsi, sebbene un portiere debba ancora arrivare e arriverà: si può però pensare di concedere a Gomis l’opportunità di esprimersi in quell’ambiente granata che, ormai, considera casa sua.