Coperta cortissima in attacco. Vitor Barreto è squalificato, Marcelo Larrondo è convalescente dopo l’operazione al piede e Ciro Immobile non è ancora al massimo della condizione a causa dell’influenza che lo ha colpito poco prima della partita di domenica al Dall’Ara (stasera andrà comunque in panchina, ndr). Restano Alessio Cerci  e Riccardo Meggiorini, altro non c’è, ricorda l'edizione torinese odierna di Tuttosport. E quindi stasera, contro il Verona, Giampiero Ventura dovrebbe schierare là davanti lo stesso tandem, Cerci-Meggiorini, di Bologna. Una costrizione più che una scelta. Con il Nazionale a fare da punta centrale, atipica, molto atipica, e Meggiorini a girargli intorno. Secondo il quotidiano sportivo torinese, stasera sarà anche un’occasione di riscatto per Meggiorini. Per dimostrare ai tifosi granata che la fredda accoglienza che spesso gli viene riservata quando entra in campo, addirittura corredata da fischi anche a priori, è quantomeno ingenerosa per non dire ingiustificata. Lui l’impegno e l’abnegazione le rovescia sempre sul campo ma da un attaccante che milita in serie A si richiedono soprattutto gol. E Meggiorini, ultimamente, sotto questo aspetto, è un po’ mancato. Ma stasera partendo da titolare contro il Verona di cui è ancora tifoso, contro la città delle sue origini calcistiche (militò per tre anni nelle giovanili gialloblù), ha l’occasione per zittire i suoi detrattori e, magari, diventare finalmente protagonista. Magari com’è successo a San Siro il gennaio scorso quando rifilò una splendida doppietta all’Inter di Andrea Stramaccioni, regalando a tutto il Toro una serata memorabile.