Toro a Livorno:|'Ci giochiamo molto'
“Siamo in ballo e balliamo”. Giampiero Ventura carica il Toro, centrifugato dalle polemiche su giustizia sportiva e arbitri, e soprattutto punta a confermare la nuova fuga in avanti con la delicata trasferta di Livorno. “Ci giochiamo una fetta di questo campionato – avverte il tecnico granata –e non abbiamo avuto tempo di scaricarci dopo quel che è successo contro il Crotone. Siamo nella full immersion e dobbiamo dare tutto”. Questa sera (ore 18) il Torino scenderà in campo conoscendo già il risultato di Padova-Sassuolo e Pescara-Vicenza (Reggina-Verona, invece, è il posticipo delle 20.45) e punta ad una vittoria in trasferta che manca dal 3 marzo (0-3 a Grosseto). Per ottenerla, Ventura punta al 4-3-3 col tridente Stevanovic-Bianchi-Meggiorini in attacco. A casa è rimasto Parisi (sulla sinistra agirà D’Ambrosio) e l’allenatore genovese dovrà gestire i diffidati Darmian, Ogbonna e Vives in vista del big-match col Padova di lunedì 7.
Gli occhi granata, ovviamente, saranno puntati sull’arbitro dopo gli errori clamorosi di Di Bello sabato all’Olimpico. E per un curioso intreccio del destino, il direttore di gara sarà Davide Massa che tre giorni fa era il quarto uomo della sfida incriminata. Ovvero la persona più vicina alla furia di Ventura. Ed infatti, quando il tecnico ha scoperto la designazione dell’arbitro Massa per Livorno-Torino, prima ha creduto ad una burla ben studiata e poi ha cambiato in fretta il colore del suo volto. “E’ un buon arbitro – ha poi commentato - e per noi forse è un bene che ci sia lui”. Anche perché porta bene ai granata: sei precedenti nelle ultime due stagioni con 5 vittorie e un pareggio. Quest’anno, poi, era lui l’arbitro dei successi contro Verona (andata) e Sampdoria (ritorno).
