E’ in crisi più di risultati che di gioco, il Toro di Giampiero Ventura. Anche ieri contro l’Inter, e il tecnico lo ha ammesso nella conferenza stampa post partita, i granata hanno raccolto meno di quanto hanno seminato: sono stati fermati da un grande Handanovic e hanno pagato la solita disattenzione difensiva. E così, diventano sei le partite consecutive senza vittorie, con i tre punti che non arrivano dal lontano 27 settembre. La pausa, quindi, arriva nel momento ideale per ricaricare le pile, rinfrescare le idee e, soprattutto, recuperare i tanti infortunati che affollavano l’infermeria del Toro. I centrocampisti Gazzi e Acquah sono tornati nell’elenco dei convocati proprio ieri per la sfida contro la capolista, pur non essendo ancora al meglio, mentre, durante questa sosta, recupereranno Avelar, Jansson e Obi. Il terzino, dopo l’operazione al menisco e la riabilitazione durata più del previsto, tornerà a dar respiro a Molinaro, sempre utilizzato in questi due mesi di assenza del brasiliano; il centrale difensivo ha avuto la sfortuna di fermarsi proprio nel momento di maggiore emergenza del pacchetto arretrato, in cui avrebbe avuto molte chances di mettersi in mostra; il centrocampista deve riscattarsi e cercare di mettere in difficoltà Ventura nelle scelte in mezzo al campo. Rimarranno, invece, ancora fermi ai box Maksimovic, che potrebbe tornare ad allenarsi insieme ai compagni nel mese di dicembre, e Farnerud: lo svedese si rivedrà soltanto nel 2016, dal momento che ha saltato tutta la preparazione estiva e deve ritrovare la forma migliore. Intanto, la squadra tornerà ad allenarsi a porte chiuse domani in Sisport, priva di sei giocatori, convocati nelle rispettive Nazionali. Si tratta del portiere Padelli, dei difensori Glik e Gaston Silva, dei centrocampisti Acquah e Benassi e dell’attaccante Martinez.
