Lo stadio “Grande Torino” continua a rimanere un tabù, con due sconfitte in altrettante partite contro Sassuolo e Napoli; Bruno Peres continua nella sua crescita personale, collezionando prestazioni, in quest’ultimo periodo, sempre al di sopra della sufficienza. E’ stato l’unico granata davvero convincente, in una serata in cui ci sono state più ombre che luci. Proprio il brasiliano, grazie ad un assist al bacio di Giuseppe Vives, ha permesso di accorciare le distanze, battendo con un pallonetto Pepe Reina in uscita, anche se non è bastato per evitare la sconfitta contro i partenopei di Maurizio Sarri. Partita dopo partita, Bruno Peres diventa sempre più insostituibile. E, soprattutto, il Toro non può prescindere da lui. Probabilmente, ancor più di Maksimovic e Glik, è proprio il brasiliano il giocatore che non ha un erede. Zappacosta è un bel prospetto, ma l’imprevedibilità che dà il numero 33 è difficile da ritrovare in qualche altra pedina. Ventura ha dichiarato che "dei big, ne partirà uno soltanto: e la squadra, comunque vada, non ne uscirà indebolita". E il brasiliano, a proposito delle voci di mercato, non si è sbilanciato, ma ha mandato chiari segnali: "L’unica indiscrezione che vi posso dare è che la settimana prossima me ne vado in vacanza in Brasile. Poi si vedrà, certamente il Toro è la squadra giusta per continuare a crescere". Sarà un’estate bollente per il presidente Urbano Cairo, che dovrà cercare di resistere agli assalti delle big europee: ma un Bruno Peres così, in queste condizioni, dovrebbe diventare incedibile. Emanuele Pastorella
