Calciomercato.com

  • Toro Red Bull:| Dossier all'esame del boss

    Toro Red Bull:| Dossier all'esame del boss

    Oggi il n. 1 Mateschitz valuterà il piano per l'acquisto.
    Operazione Toro: il dossier all'esame del boss Red Bull.
    Ci sono tre ipotesi: ok immediato, stop definitivo o rinvio.

    Dopo il lungo studio, è finalmente arrivato il giorno dell'esame. Oggi, a Salisburgo, il dossier «Possibile acquisto del Toro» verrà portato all'attenzione del numero uno della multinazionale austriaca. Dietrich Mateschitz, insieme con la direzione internazionale, ascolterà e valuterà il piano marketing per il 2011/12 che il portoghese Pedro Silva Nunes, general manager della Red Bull Italia, presenterà nella casa madre della famosa bevanda energetica per sviluppare il mercato nel Belpaese.

    Una delle strategie di rafforzamento del marchio con conseguente aumento delle vendite (nel bilancio mondiale, il fatturato italiano pesa solo per il 3%) passa proprio attraverso lo sport, in particolar modo il Torino. Un po' per il brand che evoca un'immediata similitudine (la bevanda in italiano si chiamerebbe «Toro rosso») e un po' perché la Red Bull in questi anni ha puntato sul calcio per espandere i propri affari. Il Salisburgo, che giovedì ospiterà la Juve in Europa League (un derby anticipato?), è stata la prima squadra sostenuta dal gruppo (e Trapattoni l'ha anche allenata), poi si è aggiunto il New York (con l'ingaggio di Henry) e a seguire due squadre satellite in Germania (il Lipsia) e in Brasile.

    Pedro Silva Nunes lo scorso 27 luglio era stato a Torino non solo per portare la Formula 1 sotto la Mole, ma soprattutto per incontrare le istituzioni della città e capire le potenzialità del business tra stadio Olimpico e Filadelfia, confrontarsi con alcuni tifosi illustri e raccogliere il maggior numero di informazioni sul Toro. Il bacino di tifosi, gli ascolti tv, la forza del merchandising e il grado di conoscenza della squadra sono stati inseriti nel famoso dossier che oggi verrà presentato al vertice della Red Bull. Dopo mesi di silenzi e smentite, la vicenda è arrivata a un primo bivio importante.

    Mateschitz ascolterà il progetto Toro e potrà imboccare una di queste tre strade: dare l'ok all'affare con conseguente piano di acquisizione, lo stop immediato e definitivo all'ipotesi granata o un rinvio per un'analisi più approfondita. Acquistare una società di calcio, anche per una multinazionale che ogni anno movimenta 3 miliardi di euro, non è come varare una campagna pubblicitaria. Ci vuole tempo e competenza, anche perché non ci sono stati contatti con Cairo nè tantomeno con tecnici e manager. Se ne riparlerebbe nel 2011, ma i tifosi del Toro restano in attesa di notizie dall'Austria dopo aver bombardato di e-mail la Red Bull.

    La campagna granata «Voi ci mettete le ali, noi ci mettiamo la passione» ha lasciato una traccia evidente, ma l'ultima parola spetta al grande capo Mateschitz. Prudenza e silenzio hanno avvolto da sempre il dossier granata, anche se per una parte della tifoseria la speranza Red Bull viene vista come l'ultima chance per tornare a essere il Toro. I risultati sportivi degli ultimi anni e l'inizio difficile di questo campionato hanno ulteriormente depresso la piazza. Servirebbe un colpo d'ala, anzi di ali per risollevarsi.
     


    Altre Notizie