Calciomercato.com

  • Toro Red Bull:| Tifosi in piazza 'Prendici!'

    Toro Red Bull:| Tifosi in piazza 'Prendici!'

    Tam tam fra i granata per il ritorno in città degli austriaci il 4 novembre.
    Toro, i tifosi in piazza: "Red Bull, prendici!".
    Il Torino zoppica, la classifica è vergognosa, il presidente è contestato, anche i giocatori stanno entrando nel mirino, lo svuotamento dello stadio nelle partite casalinghe è progressivo e desolante. Il circolo vizioso si ripete, quasi identico da cotanto tempo che sembra così da sempre. I tifosi, quelli che restano, quelli che resistono non hanno altro appiglio se non sperare in un cambio di proprietà. E, come sempre, cercano di fare la loro parte: non dimentichiamo che, senza di loro, nel 2005, Cairo il Torino se lo sarebbe scordato. Così come, senza di loro - i tifosi - poche settimane prima, neanche il Lodo Petrucci che ha, nel concreto, salvato il club dalla sparizione totale o almeno dall’affondare in C2, si sarebbe attivato. Tuttavia le voci su imminenti cessioni, in qualche caso arrivate addirittura a dare per apposte le firme sul contratto, sono rimaste tali. Di reale, concreto, soltanto le dichiarazioni che l’uomo Red Bull per l’Italia, Silva Nunes, ha rilasciato a Tuttosport: in esse confermava di aver proposto a Mateschitz l’acquisizione del Torino, ricevendo una risposta favorevole ma dilazionatoria riguardo ai tempi. E poi tante smentite quella della Etihad reiterata ieri - le quali hanno l’identico peso delle voci che vogliono scacciare. L’unica certezza è che effettivamente, in questo momento, almeno esiste qualcuno il quale sta valutando l’opportunità di bussare alla porta di Cairo e dire: «Quanto vuoi?». Troppo poco per esaltarsi, abbastanza per sperare, tutto quanto serve per darsi da fare, per mobilitarsi nell’intento di far capire quanto acquistare il Torino, per poi gestirlo come si deve, sia un affare.

    DALL’ASSESSORE - E’ proprio quello che la gente granata sta cercando di fare da tempo e in particolar modo dalla scorsa settimana, quando una valanga di mail ha travolto la posta elettronica della Red Bull. E’ quanto potrebbe fare nel giorno di Juventus-Salisburgo: sono tanti i tifosi che meditano di andare all’Olimpico a sostenere gli austriaci. Ma in quel giorno, giovedì 4 novembre, l’appuntamento più importante in ottica granata sarà un altro. Alle ore 16, in corso Ferrucci presso l’Assessorato allo Sport del Comune di Torino, gli emissari della Red Bull incontreranno i responsabili municipali per esplicare il loro piano di investimenti in città: dagli spot con le auto da Formula 1 per le strade del centro storico a un pacchetto di eventi sportivi, più o meno estremi, per gli anni 2011, 2012, 2013. Una grande occasione, per il popolo del Toro. Infatti... Il tam tam è appena cominciato: un sussurro, ma già s’ingrossa. L’idea è di organizzare una piccola ma significativa manifestazione spontanea - come accadde sotto gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per caldeggiare la liberazione del Filadelfia dalle ipoteche - sotto gli uffici che ospiteranno l’incontro Red Bull-Torino (città. Per ora?). Un moto di affetto, un momento di caldo colore, una testimonianza di fiducia e stima, un modo per dire alla Red Bull: noi siamo questi, siamo tanti, con voi saremo molti di più; noi vi abbiamo già adottato, prendeteci, prendete il Toro. Salvateci! Nei prossimi giorni il tam tam dovrebbe crescere, tra forum e social network vari, anche perché c’è chi dice che il signor Dietrich Mateschitz non sia refrattario a certi stimoli passionali. E tentar non nuoce.
     


    Altre Notizie