Calciomercato.com

  • Torino, senti Birsa:| 'Per salvarti, punta sul gruppo'

    Torino, senti Birsa:| 'Per salvarti, punta sul gruppo'

    • A.S.

    Aspettando Valter Birsa. Lo sloveno venuto, in prestito, dal Genoa in cerca di riscatto e che finora non è ancora riuscito a togliersi di dosso l'etichetta di oggetto misterioso. Un'etichetta fastidiosa affibbiatagli anche a causa dell'infortunio subito con la sua Nazionale a settembre e che ha fortemente rallentato il suo inserimento nel collettivo granata. Senza contare poi che su di lui pesano le ombre di una stagione, la scorsa, trascorsa in rossoblù e costellata più di ombre che di luci. 'Ora sto bene, il peggio è passato - dice lo sloveno -. Fisicamente, intendo. Perché sotto il profilo atletico devo ancora lavorare molto. Il mio obiettivo è recuperare la piena condizione nel minor tempo possibile. Sabato ho giocato 45', buon test. Ma per entrare a pieno titolo in gruppo devo ancora allenarmi parecchio con il preparatore. Non so se sarò convocato per Palermo. La speranza c'è ma è l'allenatore che deve compiere le scelte'.

    LE ASPETTATIVE - L'auspicio del Torino è che Birsa torni presto quello scintillante di Auxerre. 'Sento attorno a me delle aspettative. Mi fa piacere, però attenzione: difficile che un giocatore possa fare la differenza da solo. Una squadra prevale su un'altra se può contare sulla forza di un collettivo ben collaudato, su un gruppo unito. E queste caratteristiche il Torino le possiede. In questo avvio di campionato ho visto i miei compagni giocare splendide partite. Non vedo l'ora di poter dare anch'io il mio contributo. il ko col Cagliari può anche starci. Eppoi, mica dobbiamo vincere lo scudetto'.

    IL PARALLELO - C'è chi sostiene che a questo Torino manchi un po' di qualità. ‘Attenzione. L'anno scorso ero in rossoblù, arrivarono nomi importanti, si puntava a traguardi prestigiosi. Ma una squadra non può basarsi solo su uno o più giocatori, anche se bravi. Le cose non andarono bene e il campionato del Genoa fu molto diverso da quello immaginato in avvio di stagione. Questo Torino invece mi pare solido e compatto, ben organizzato, e anche se arriveranno momenti difficili, credo che alla fine questa squadra raggiungerà i suoi obiettivi'.


    LA CONCORRENZA - Nel ruolo di Birsa c'è parecchia concorrenza al Torino. 'In una squadra che si rispetti non dev'essere mai facile trovare posto - dice Birsa -. La concorrenza aiuta a crescere, guai se non ci fosse. Il mio obiettivo? Ma io devo pensare in ottica di gruppo, non personale. Se pensassi solo a me sarei morto. E una squadra fa bene, si esaltano tutti i giocatori. Rispetto al recente passato ho trovato un tecnico che dice le cose in faccia e in maniera chiara. E se un giocatore è a posto col suo allenatore non esistono problemi'.

    (Tuttosport - Edizione Locale)


    Altre Notizie