Forse l'attesa sta per finire. Sembra infatti che Cairo e Comi abbiano finalmente trovato la persona giusta cui affidare il ruolo di responsabile del settore giovanile, ancora vacante dopo mesi dall'insediamento di Comi a dg del Toro. Sembra, perché l'ufficialità non può che arrivare più in là nel tempo proprio perché, come dichiarato già da qualche settimana, l'uomo in questione, quello giusto, è sotto contratto con un altra società. Primo indizio che conduce a Massimo Bava, ex dg del Canavese e oggi al Cuneo in 2ª Divisione di Lega Pro. Primo, ma non unico indizio. L'identikit che porta a Bava è quello di fatto presente da tempo nelle parole di Comi o Cairo: si tratta di un dirigente giovane, imprenditore e di campo allo stesso tempo, emergente ma già profondamente radicato sul territorio piemontese. Un pedigree che in passato sembrava portare a Stefano Braghin, dg del Bassano e che in estate sembrava essere la più concreta alternativa proprio a Comi quale dg granata.
Ora però è sempre più insistente la voce che voglia Bava prossimo all'ingresso nella famiglia granata, dopo anni di abboccamenti e collaborazioni. Per anni dg e autentico deus ex machina del Canavese, Bava fu il principale artefice dell'epopea blaugrana che vide la società di San Giusto Canavese prima arrivare in Lega Pro e poi salvarsi per quattro anni consecutivi lavorando molto e bene soprattutto con i giovani del territorio, attraverso una fittissima rete di contatti e collaborazioni con tutte le principali realtà dilettantistiche. Anche a livello di settore giovanile non sono mancati i risultati ottenuti dal Canavese, a cominciare dai due scudetti Juniores nazionale vinti nel 2002 e nel 2003 ma anche dalla qualificazione alla fase finale dei Giovanissmi nazionali di Moreno Longo nel 2009. Numerosi i giocatori che, pescati o ripescati dal Canavese, sono poi approdati a società di A e B, e proprio con il Toro negli ultimi anni c'è sempre stato un filo diretto.
Un filo che non si è spezzato nemmeno dopo il fallimento del Canavese e il passaggio di Bava al Cuneo quest'estate con contratto triennale: il presidente Rosso fin dalla presentazione ufficiale ha sempre sottolineato come però non sarebbe stato un problema ridiscutere la situazione nel caso in cui fosse giunta per Bava una chiamata importante. Quella chiamata che forse è già arrivata, con Comi all'altro capo del telefono. Rimane difficile in ogni caso immaginare un'imminente ufficializzazione dell'accordo, nonostante sembrasse essere febbraio il mese annunciato per il passaggio di testimone. Ma questa volta il matrimonio tra Bava ed il Toro sembra proprio si possa fare.
(Tuttosport - Edizione Locale)
