Ogbonna rientra, ma come sta realmente? Il difensore ha svolto oggi tutto l'allenamento in programma, così come accaduto anche nella scorsa settimana. Ventura, poi, nel momento della scelta, ha preferito portarlo solo in panchina, evitandogli il Bologna. Meglio preservarlo per la Roma? O è più rischioso? Le valutazioni le avranno sicuramente fatte già il tecnico granata e lo staff medico: i dubbi, tuttavia, persistono.

Ogbonna è ormai lontano dai campi di gioco da 40 giorni, all'incirca. Il suo sostituto, Rodriguez, non ha fatto rimpiangere l'assenza del compagno e non è cosa da poco, considerando che il vicecapitano granata è pur sempre un giocatore della Nazionale azzurra. Ecco però che questo periodo di 'supplenza' dell'ex giocatore del Cesena è ormai in fase conclusiva. Ogbonna è pronto a rientrare, anche se le incognite non mancano: il problema accusato dall'Angelo granata più di un mese fa non è così facilmente gestibile, pertanto il rischio ricadute esiste. Ogbonna ancora ieri si sottoponeva a cure specifiche, seppure programmate, segno che il problema è stato risolto, ma probabilmente è sempre latente.

Il centrale granata, per quanto non sia stato rimpianto, ha un'importanza fondamentale per questa squadra e per l'economia del suo gioco: d'altronde, per chiunque giochi nel Toro, psicologicamente cambia avere Ogbonna o un altro giocatore alle spalle o al proprio fianco. Il numero 6 granata è uno dei talenti in ascesa del calcio nostrano e, dubbi fisici a parte, prima o poi dovrà rientrare: contro la Roma, probabilmente, sarà la volta buona. Per il Toro sarà un'ottima vetrina per vedere valorizzato di nuovo un giocatore a rischio 'svalutazione' dopo l'infortunio, e per il giocatore sarà invece l'occasione per rimettersi in gioco e per tornare a caccia di quell'azzurro che tanto ha faticato per ottenere.