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  • Toro, Ventura vuole le ali: tutti i nomi, da Cerci a Suso

    Toro, Ventura vuole le ali: tutti i nomi, da Cerci a Suso

    Ha bisogno di esterni offensivi, Giampiero Ventura, per poter costruire il Toro 2016/2017. E’ lo stesso tecnico ad averlo dichiarato in conferenza stampa: il passaggio al tridente d’attacco per la prossima stagione può concretizzarsi soltanto con gli innesti delle ali. Chi sicuramente non giocherà in fascia è Andrea Belotti, come spiegato proprio da Ventura. Il ds Gianluca Petrachi è già al lavoro per cercare attaccanti di fascia: la lista è lunga e interessante.

    L’esterno per eccellenza, perfetto per il 4-3-3 posizionato largo a destra, non può che essere Alessio Cerci. La tentazione di riportarlo sotto la Mole è tanta, così come tante sono le complicazioni per giungere alla fumata bianca. Ma l’estate è lunga, può succedere di tutto, e non è assolutamente da escludere un ritorno alle origini di Cerci, che con Belotti e Immobile formerebbe un tridente da sogno. I dirigenti granata osservano la Genova sponda rossoblù anche per Suso e Laxalt, altri due giocatori che farebbero al caso del prossimo modulo di Giampiero Ventura.

    Anche la Roma giallorossa ha tante pedine in esubero, specialmente in attacco. Il primo è Iturbe, che in caso di mancato riscatto da parte del Watford tornerebbe nella Capitale per poi emigrare altrove, il secondo è Iago Falqué, anch’egli fuori dai progetti di Luciano Spalletti. Queste due operazioni, però, non sarebbero per nulla low cost, anzi. Ben più percorribile la pista che porta a Marco D’Alessandro, esterno offensivo classe ’91 di proprietà dell’Atalanta. Ventura lo volle a Bari nella stagione 2010/2011, e il suo profilo rientra perfettamente nei parametri dei giocatori che cerca il Toro: giovane, italiano, di prospettiva e non eccessivamente costoso (il costo del suo cartellino, infatti, si aggira intorno ai tre milioni di euro). Oltre a questo, non bisogna dimenticare gli ottimi rapporti tra le dirigenze granata e bergamasca, come conferma il doppio affare Zappacosta-Baselli andato in porto nella passata estate. 


    Emanuele Pastorella
     


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