Calciomercato.com

  • Toromania: Belotti, l'infortunio era prevedibile. È troppo picchiato

    Toromania: Belotti, l'infortunio era prevedibile. È troppo picchiato

    • Andrea Piva
    Ci stanno massacrando Belotti: viene costantemente malmenato in tutte le partite, tanto è vero che il giocatore si è infortunato e dovrà saltare le partite con la Nazionale”. E alla fine anche Cairo ha sbottato. L'infortunio al ginocchio subito dal Gallo, che dovrà stare lontano dai campi di gioco per un mese (ma si è anche temuto in un stop ben più lungo), non ha solo privato l'Italia del proprio centravanti titolare per le partite contro la Macedonia e l'Albania, ma ha reso anche più complicata la rincorsa del Torino alla qualificazione della prossima Europa League. Sinisa Mihajlovic dovrà infatti rinunciare a Belotti per le partite contro Crotone, Roma, Fiorentina, Cagliari e forse Inter.

    Eppure un infortunio al centravanti granata era più che prevedibile: lo scorso anno è stato il giocatore che ha subito il maggior numero di falli in serie A e anche quest'anno gli avversari lo hanno più volte fermato con metodi non regolamentari. In tempi non sospetti Mihajlovic aveva già lanciato l'allarme. “Penso che dovrebbe essere più protetto dagli arbitri – aveva dichiarato l’allenatore granata – vedo in tutte le partite che i difensori gli saltano addosso e non fischiano i falli. Lui non è un attaccante cattivo, subisce molti falli ma non tutti gli vengono fischiati. Dovrebbe essere maggiormente tutelato”. Il Gallo invece non è stato tutelato e ora è ko.

    L'infortunio di Belotti ha però anche messo in evidenza alcune lacune dell'ultima sessione di mercato. Vero che il Torino è stato rinforzato e ora può davvero giocarsela per un posto nella prossima Europa League, altrettanto vero però che i giocatori più importanti della rosa non hanno sostituti all'altezza. La riserva di Belotti è Umar Sadiq: il giovane nigeriano non sta però convincendo a pieno Mihajlovic (neanche un minuto giocato finora) e al centro dell'attacco nelle prossime partite potrebbe alternarsi Niang e Boyé. Ma vere alternative non le hanno neanche Adem Ljajic e Iago Falque, ai tifosi granata e a Mihajlovic non resta che sperare che, almeno fino a gennaio quando riaprirà il mercato, il serbo e lo spagnolo stiano sempre bene

    Altre Notizie