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  • Toromania: i gol sono arrivati, la qualità no

    Toromania: i gol sono arrivati, la qualità no

    All’apertura di questa finestra invernale di calciomercato, si invocavano gol e qualità per puntare all’Europa. Ora, un mese dopo, il Toro ha ridimensionato un po’ i propri obiettivi, dal momento che il sesto posto sembra ormai irraggiungibile, ma i problemi della rosa sono rimasti esattamente gli stessi. Ottimo l’acquisto di Ciro Immobile: il direttore sportivo Gianluca Petrachi ha messo a segno un vero colpo, riportando in Italia e sotto la Mole un attaccante le cui qualità non si discutono e che è arrivato con le motivazioni giuste. Ottimo l’aver resistito agli assalti del Napoli per Nikola Maksimovic, specialmente nella prima metà di gennaio. La dirigenza partenopea ci ha tentato in tutti i modi, ma l’”offerta irrinunciabile” non è arrivata in via Arcivescovado, e Cairo non ha mollato di un centimetro. Bene la cessione di Quagliarella, ormai in guerra aperta con la piazza: al Toro andrà una cifra di poco superiore ai tre milioni di euro, praticamente la stessa versata alla Juventus un anno e mezzo fa. Bene anche i prestiti di due giovani, Pryyma e Prcic, che, rispettivamente al Frosinone e al Perugia, troveranno sicuramente più spazio, così da poter dare loro un giudizio sulle reali qualità dei ragazzi. Lungimirante, poi, l’operazione Lucas Boyè, secondo gli addetti ai lavori uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico argentino, che sarà granata dal primo luglio. Resta, però, un tassello lasciato colpevolmente vuoto: quello del centrocampista.
     
    Ventura aveva espressamente richiesto un vice-Baselli, ma non è arrivato. Non era facile convincere il Napoli, e soprattutto il giocatore, per El Kaddouri, ma era una priorità che bisognava portare a casa. E non sono nemmeno arrivate le alternative al belga-marocchino, rappresentate da Marquinho e Kone. Manca qualità nel centrocampo granata, non è un segreto, e manca da diverso tempo. Il Toro non ha un regista, e Vives e Gazzi, per quanto siano da elogiare per tutto ciò che hanno fatto in queste stagioni, non possono garantirla. Il tecnico, quindi, dovrà terminare la stagione senza un vice-Baselli. O, per meglio dire, dovrà cercare di recuperare al più presto Obi e Farnerud, vere alternative al giovane ex Atalanta. E non sarà per nulla facile, dal momento che entrambi sono reduci da lunghi infortuni.
     
    Emanuele Pastorella
     

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