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  • Torrente si presenta:| 'Ecco il mio Bari'

    Torrente si presenta:| 'Ecco il mio Bari'

    • D.L.

    'Il Bari è la mia grande occasione'. Ha le idee chiare Vincenzo Torrente. Ormai ogni indugio è rotto: l'allenatore campano sarà il nuovo tecnico biancorosso. Ieri Guido Angelozzi ha incontrato l'autore del miracolo Gubbio (doppia promozione dalla Seconda Divisione alla B) a Milano: il ds ha trascorso con Torrente l'intera giornata cercando di chiarire qualsiasi punto del progetto in itinere. L'intesa, pertanto, è raggiunta: il trainer di Cetara si legherà al Bari con un vincolo annuale. Un accordo dal termine breve che, però, va inquadrato con la fase in cui versa la società (in piena fase riorganizzativa) e non come una fiducia a tempo. Il contratto sarà firmato nel pomeriggio di oggi, quando il neo Amministratore Unico Garzelli raggiungerà Milano. Entro venerdì, pertanto, Torrente potrebbe approdare a Bari.

    'Voglio attendere che tutto sia ufficiale per esporre le mie idee', attacca il coach originario della costiera amalfitana. 'Una cosa, però, è certa: sto per toccare la tappa più importante della mia carriera. Dopo due anni a Gubbio, mi si prospetta un'avventura in una grande piazza. Il Bari vive un momento delicato, come è normale che sia dopo una retrocessione: occorrerà riportare entusiasmo attorno alla squadra. Mi attende un esame severo. Ma se dovessi superare la prova potrei avviare un percorso importante in un club che vanta enormi potenzialità. Sono ambizioso: devo giocarmi bene le carte per imprimere una svolta positiva alla mia carriera'. Gran parte dei programmi biancorossi, però, dipenderanno dal mercato in uscita: maggiori saranno gli introiti, più forti diverranno le speranze di pronta risalita.

    A tal proposito, Gillet è conteso da Bologna e Siena. Su Barreto, invece, è spuntato il Colonia: se l'offerta dei tedeschi si aggirasse sui nove milioni, Bari e Udinese (comproprietarie del brasiliano) procederebbero alla cessione. Gazzi, infine, piace a Fiorentina, Palermo e Torino. Non è detto, però, che si riuscirà a vendere tutti i giocatori di proprietà. In tal caso, qualcuno potrebbe anche far comodo a Torrente. Su tutti, Alvarez e Rivas, ideali esterni per il tridente offensivo del neo tecnico. Qualche chance di conferma c'è pure per Salvatore Masiello (reduce da un'annata contrassegnata da infortuni) e per Padelli che potrebbe essere promosso a portiere titolare.

    Per il resto, si ripartirà da tutti i giovani sotto contratto, a cominciare dal centravanti Marotta e dall'esterno Galano (già con Torrente a Gubbio), per continuare con il difensore Ceppitelli (arriverà dall'Andria), la punta Albadoro (di ritorno dalla Juve Stabia), il trequartista Bellomo (rientrerà dal Barletta). Probabile, inoltre, che siano trattenuti l'attaccante Caputo, l'esterno Statella, il mediano Crimi che hanno terminato le rispettive esperienze con Siena, Andria e Grosseto. Tra i volti nuovi, facile che Torrente richieda qualche suo ex allievo al Gubbio: circolano i nomi del 22enne portiere Lamanna, del difensore centrale Borghese (24 anni), della punta argentina Gomez (classe '85). In attacco, però, servirà un bomber di sicuro affidamento: Angelozzi conosce bene Abbruscato (Vicenza) e Cacia (Piacenza), entrambi transitati dal Lecce sotto la gestione del manager catanese. Tra le alternative, potrebbe esserci Altinier, protagonista di un buon campionato (13 gol) con il Portogruaro.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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