La riconferma di Mutti è altamente improbabile. E allora a Palermo è già partito il toto-allenatore, benché manchino dieci partite alla fine del campionato. Le solite voci di corridoio hanno riempito l'aria di nomi improbabili, da Zeman a Reja - troppo in là con gli anni per Zamparini - fino a Sannino, che però conserva ancora qualche chance.

L'ipotesi Montella è complicata: sull'attuale tecnico del Catania, infatti, hanno già puntato i fari diversi club. Mihajlovic è una boutade, mentre i giovani rampanti della serie B stuzzicano le fantasie del presidente rosanero, che intende ripartire con un tecnico affamato.

Da Pea a Calori passando per Torrente, le idee allettanti sono parecchie, ma al momento il cavallo giusto sembra un altro. Si tratta di Atzori, che nell'estate del 2009 sarebbe arrivato a Palermo qualora non avesse già dato la sua parola al Catania. Atzori è parecchio apprezzato in società già dal 2003-2004, quando chiuse la sua carriera da calciatore proprio alle falde di Monte Pellegrino.