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  • Totti: 'Sono un gran professionista. Futuro? Voglio giocare"

    Totti: 'Sono un gran professionista. Futuro? Voglio giocare"

    Il capitano della Roma Francesco Totti ha parlato a Uefa.com. Queste le sue dichiarazioni riportate da lavocegiallorossa.it:

    SULLA CARRIERA - "Quando fai gol e batti dei record, è una cosa gratificante. Se arrivi fino a questo punto in queste condizioni vuol dire che sei un professionista esemplare. Non ho vizi, cerco sempre di fare del mio meglio, di mettermi a disposizione della squadra. E cerco di allenarmi un po’ di più degli altri se ne ho la possibilità, dipende tutto da come sto fisicamente".

    SULLA CHAMPIONS - "Per tanti anni non siamo riusciti a entrarci, ma penso che questa città e questa società meritino palcoscenici così importanti e prestigiosi. La Roma deve fare sempre bella figura in Europa, come spesso e volentieri ha fatto".

    SULL'ESORDIO - "Quando ho esordito a Brescia ero giovane, direi un bambino. Non capivo realmente che cosa volesse dire essere un giocatore professionista. Ora ho un’altra esperienza, un altro tipo di vita e un’altra mentalità. Ma posso dire che adesso è ancora più difficile rispetto ad allora”.

    SUL FUTURO - "Non ho ancora pensato a trovarmi un altro lavoro! Ancora mi diverto, ancora ho passione, ho la possibilità di fare bene. Quando vedrò il momento in cui non ce la farò più, penserò a quello che dovrò fare”.

    SULL'ESORDIO IN CHAMPIONS - “L’esordio fu in una serata molto particolare, la partita contro il Real Madrid l’11 settembre 2001, quando ci furono gli attacchi alle Torri Gemelle”.

    7-1 CONTRO IL MANCHESTER - “Nessuno si sarebbe mai aspettato un risultato di quel tipo. Poi era andata e ritorno, noi all’andata avevamo vinto in casa 2-1 e potevamo fare molti più gol”.

    SUL RUOLO DI CAPITANO - "Ho un doppio ruolo, da capitano interno e capitano esterno. Il primo è quello più importante, bisogna essere sempre a disposizione della squadra, del mister e della società, di tutti. Il capitano esterno deve essere a 360° disponibile con la gente e comportarsi sempre nel migliore dei modi”.

    SUGLI INFORTUNI - "Li ho superati con la forza e la determinazione del mio carattere, molto forte: sono riuscito a diventare ancora più grintoso".

    I COMPAGNI PIU' FORTI - "De Sanctis come portiere, poi Maicon e Candela, infine Batistuta e Cassano. Io? Non lo so se posso mettermi.."

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