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    • Tra Pirlo e il futuro: ecco il nuovo Pogba

    Tra Pirlo e il futuro: ecco il nuovo Pogba

    "Non abbiamo ancora fatto nulla". E' questo il messaggio di Paul Pogba dopo Carpi-Juventus, la settima vittoria consecutiva in campionato. Una striscia positiva che vale molto, che ha rilanciato i bianconeri per lo Scudetto. Tra i protagonisti ora c'è anche il francese, che ha iniziato la stagione in modo deludente. La rinascita è partita dalla difesa, anche se contro il Carpi ci sono stati degli errori, poi è passata dalla coppia Dybala-Mandzukic e alla fine ha coinvolto anche il centrocampo. Khedira quando sta bene è importantissimo, Marchisio è prezioso. Mentre gli esterni, da Cuadrado a Lichtsteiner, da Evra ad Alex Sandro, si alternano. 

    IL NUOVO POGBA - Le buone notizie per la Juve arrivano anche dal nuovo Pogba. Nuovo perché ha dimenticato il leziosismi di inizio stagione, non vuole più fare tutto lui. Una crisi personale che era soprattutto psicologica, lo dimostra quel +5 che si era disegnato di fianco al 10. Sarà stato quel numero, troppo pesante, o forse le pressioni perché veniva valutato 100 milioni. Ma Pogba non giocava libero di testa, sembrava bloccato. Voleva fare tutto lui. Ora invece è più ordinato e al servizio della squadra. Ed è tornato a segnare. Due in due partite. Contro il Torino su punizione, perché come ha ammesso dopo la partita ci sta lavorando molto e ha imparato da Pirlo. Ha preso anche la sua eredità in estate, ora può reggere tutto il peso delle pressioni sulle spalle. Ha dimostrato di avere ancora margini di miglioramento: è la squadra che trascina Paul, non lui che trascina la squadra quando è in difficoltà. Ma è ancora giovane e maturerà sempre di più. Magari ancora alla Juventus, perché la notizia delle ultime ore è che potrebbe restare a Torino anche nella prossima stagione, non è detto che debba partire a giugno. 








     

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