Calciomercato.com

  • Trequarti Milan: Menez sì, El Ghazi no
Trequarti Milan: Menez sì, El Ghazi no

Trequarti Milan: Menez sì, El Ghazi no

  • Federico Albrizio
Il Milan vince contro la Fiorentina e mentre la squadra pensa già al prossimo impegno contro l'Empoli la società pensa al mercato in uscita ma non solo: Galliani non nasconde l'interesse dei rossoneri per Anwar El Ghazi, talentuoso fantasista classe '95 dell'Ajax, il cui acquisto però è strettamente vincolato alla partenza di Cerci e al non ritorno di El Shaarawy. Al di là delle considerazioni sul piano economico, l'eventuale trattativa per l'olandese desta qualche dubbio tattico alla luce delle ultime dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic.

4-3-1-2: EL GHAZI SENZA RUOLO - Nel post-partita di San Siro infatti il tecnico serbo, che ha puntellato la sua panchina centrando il successo con la Fiorentina, ha dichiarato di voler cambiare modulo: Mihajlovic, quando avrà tutti i giocatori a disposizione, abbandonerà il 4-4-2 che ha pur dato equilibrio alla squadra per tornare al 4-3-1-2, ossia l'iniziale progetto tattico del Diavolo. Questo fa riflettere su El Ghazi: l'olandese è un'ala pura che dà il meglio di sè nel 4-3-3 come esterno alto a destra, all'Ajax è stato adattato talvolta a laterale di centrocampo in una linea a quattro ma sempre con una vocazione offensiva. Nè mezzala, nè trequartista, nè punta: Anwar si troverebbe senza ruolo nel Milan di Mihajlovic.

SORRIDE MENEZ - Sinisa ha voluto dunque lanciare un messaggio al Milan e a Galliani, l'esterno al momento non è una priorità per il tecnico serbo che preferirebbe invece un rinforzo di qualità in mediana: Montolivo, autore ieri di una splendida partita, ha dimostrato di saper abbinare una buona ma non eccellente abilità in regia abbinata invece a ottime doti nel posizionamento e nell'interdizione, Bertolacci ancora non brilla e serve dunque un giocatore più portato al palleggio e all'impostazione; Witsel sarebbe una buona soluzione, ma Galliani ha ammesso che strapparlo allo Zenit a gennaio è quasi impossibile. Sulla trequarti infatti Miha ha un progetto: reinventare Jeremy Menez, che dovrebbe rientrare entro la fine di gennaio, come fantasista dietro le punte. Il francese ha le qualità tecniche nell'uno contro uno e la visione di gioco per agire da rifinitore, la vera scommessa riguarda il suo inquadramento tattico: Menez è un anarchico, dovrà rispettare le richieste dell'allenatore soprattutto in fase di copertura per non sbilanciare la squadra. Oltre al francese Mihajlovic ha in mente altre due soluzioni interne per la trequarti: Kevin Prince Boateng, in crescita di partita in partita, che tornerebbe al suo ruolo naturale e prediletto; Giacomo Bonaventura sta facendo bene sulla fascia ma Mihajlovic non si priverebbe di lui per nulla al mondo e per questo proverebbe ad adattarlo a regista alto.

Twitter: @Albri_Fede90

Altre Notizie