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  • Udinese:|Beata gioventù

    Udinese:|Beata gioventù

    Beati i ragazzi che calcheranno il glorioso prato del Celtic Park. Beati, anche perché si ritroveranno un'occasione unica per emergere dall'anonimato quasi imposto alla Primavera. Perché per l'Europa League scenderà in campo l'Udinese dei ragazzi: Di Natale e Domizzi a casa, Ferronetti, Coda, Floro e Barreto infortunati, Pasquale e Torje nemmeno in lista Uefa. E con alcuni titolari stanchi, e quindi già indirizzati alla panchina. La fotografia, impietosa, della squadra bianconera alla vigilia della seconda gara di Europa League nel girone I è questa.

    Ma come si può essere stanchi a 20 anni dopo appena 5 gare disputate? Se lo chiede anche Massimo Giacomini (non perdete la sua rubrica su Il Friuli venerdì in edicola): "a quell'età, per me, è inconcepibile sentir parlare di stanchezza. Cosa dovrebbero dire allora in Inghilterra dove giocano anche più partite, visto che esiste la Coppa di Lega? Sono marziani?". Già, italica moda quella di esasperare il turnover perché il campionato ha la precedenza. Eppuyre molti tifosi da questa Europa League si aspettano molto. E anche se nessuno in casa bianconera dice di volerla snobbare, appare chiaro che non è proprio presa sul serio. O almeno non è presa come faranno gli scozzesi.

    Per il Celtic, infatti, ogni gara internazionale è un privilegio. Che va giocato al meglio e in uno stadio che sfiorerà le 50 mila presenze (su 60 mila posti). Va bene che il campionato scozzese non ha grande fascino, ma è la cultura che è diversa. Qui in Italia c'è un timore da parte di tutti gli allenatori di fallire in campionato, per cui coppa nazionale e copa europea (che non sia Champions), sono per ora degli impicci. In futuro, se si va avanti, la mentalità potrebbe cambiare. Ma come andare avanti se si spera sempre in ragazzini? E' un cane che si morde la coda.

    Beata gioventù, quindi a Glasgow: Battocchio potrebbe fare il suo esordio assoluto in una gara internazionale con la maglia bianconera. E, visti i tempi, non sarebbe male scoprire il regista che manca a questa squadra. Noi crediamo molto in questo giocatore.

    Guidolin comunque non dismetterà il 3-5-1-1, per cui oltre ad Handanovic,  ci saranno probabilmente Ekstrand, Danilo e Neuton. In mediana Basta, Pinzi, Battocchio, Asamoah e Pereyra. Abdi e Fabbrini davanti.

    Oggi la rifinitura alle 17:50 al Celtic park dovrebbe fugare gli ultimi dubbi, ma la formazione dovrebbe essere quella sopra citata.

    Beata gioventù: hanno la possibilità di dare sfoggio delle loro abilità, e hanno la responsabilità di non far alimentare polemiche su questo turnover massiccio in vista della gara col Bologna e dell'imminente sosta.


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