Udinese, il ds Larini a CM: 'Danilo? Non si svende'
'Manca solo l'ufficialità, ma siamo già d'accordo con il direttore sportivo della Fiorentina per il rinnovo del prestito di Lazzari all'Udinese. Il ragazzo si è trovato bene e credo che almeno un altro anno a Udine lo renda felice e possa permettergli di crescere'. Fabrizio Larini è ancora pienamente operativo come direttore sportivo del club friulano, anche se a fine mese si darà il cambio con Cristiano Giaretta, reduce dall'ottima esperienza nel Novara. Nel frattempo ha parlato a Calciomercato.com nella settimana che porta alla risoluzione di tante importanti comproprietà, fra cui quella di Juan Guillermo Cuadrado.
C'è da essere preoccupati del possibile interesse di altri club sul colombiano?
'Non vedo perchè. La Fiorentina ha la possibilità di riscattare la comproprietà, ci sono ottimi rapporti fra i due club e quindi sono certo che l'operazione verrà assolutamente definita presto. Non credo ci siano le basi per l'intero riscatto del cartellino da parte dei viola, ma ottime basi per parlarne magari già nelle prossime sessioni di mercato'.Nelle ultime ore è spuntato il nome di Danilo fra i giocatori che potrebbero interessare alla Fiorentina. Cosa c'è di vero?
'Danilo è reduce da un ottimo campionato. Guidolin ci ha parlato, gli ha anche consigliato di restare almeno un'altra stagione a Udine, ma è ovvio che tutto dipenderà da alcune operazioni di mercato. Non mi stupisce che possa piacere ai viola, ha caratteristiche eccellenti per il gioco dei gigliati sviluppato da Montella. Stiamo concludendo l'operazione Benatia e anche il futuro di Isla e Basta va ancora scritto, quindi è presto per dire quali saranno le strategie su Danilo. Una cosa è certa: l'Udinese non svende'.
Infine Seferovic. Può rientrare nei radar di mercato dell'Udinese?
'Fino a questo momento ci stiamo muovendo su altri giocatori (Kozak è una pista calda, anche se la prima scelta rimane Nico Lopez dalla Roma, ndr), anche se lo svizzero viene da un eccellente campionato al Novara e quindi penso che il mio successore qui all'Udinese lo conosca molto bene'.
