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  • Udinese-Juve, le pagelle di CM: Zapata è tornato, Dani Alves a nervi tesi

    Udinese-Juve, le pagelle di CM: Zapata è tornato, Dani Alves a nervi tesi

    • Kevin Locatelli e Nicola Balice

    Udinese-Juventus 1-1

    UDINESE 

    Karnezis 6: chiamato in causa in poche occasioni risponde presente, non può nulla sul gol di Bonucci.

    Widmer 5,5: giornati di lavoro intenso, spinge poco ma in compenso fa buona copertura su Mandzukic, si perde Bonucci sul gol.

    Danilo 6,5: gestisce con ordine la difesa e si rende protagonista del lancio sul gol di Zapata, un paio di chiusure da applausi nel finale.

    Felipe 6,5: una bella prestazione e con un avversario come Higuain non è da tutti.

    Samir 6,5: sempre più padrone della fascia sinistra, si rende protagonista di una prova esemplare


    Jankto 6,5: tanti palloni nella manovra dei friulani passano dai suoi piedi, si rende utile anche con un paio di belle chiusure.

    Fofana 6: mentre è fuori la sua squadra va in vantaggio, ma fino a quel momento aveva offerto una buona prestazione.

    (39' Badu 6: porta il suo solito contributo disordinato)

    Hallfredsson 6: il suo apporto di fisico in mediana è sempre fondamentale, non si spiega però perchè sia lui a battere le punizioni.

    De Paul 6: è lento ma a piccoli lampi si accende.

    (76' Angella s.v.)

    Zapata 7: tanti palloni e tante battaglie con i difensori della Juve, alla fine torna alla rete.

    Perica 5,5: il tecnico non lo vede bene in coppia con Zapata e forse ha ragione, fatica a trovare la sua posizione ideale.

    (85' Matos s.v.)

    All. Delneri 6: la sua squadra è messa bene in campo, a motivare i ragazzi ci pensa l'avversario che hanno davanti.
     

    JUVENTUS

    BUFFON 5.5: forse poteva fare qualcosa di più in occasione del gol di Zapata, ma a quel punto è anche il meno responsabile.

    DANI ALVES 5.5: spinge e ci prova, con continuità senza lasciarsi andare mai a tocchetti fuori contesto. Nel poco della Juve di oggi, si dimostra in crescita e settato. Inutile e pericoloso l'intervento su Jankto a gioco fermo, un finale a nervi tesi evitabile.

    BONUCCI 6.5: è importante, importantissimo, per la Juve ritrovare il vero Bonucci. Quello spazzato via da Zapata non è nemmeno un lontano parente. Poi però trova il guizzo vincente nell'area avversaria che vale l'1-1 e la partita cambia. E a dieci minuti dalla fine sbroglia una situazione di inferiorità numerica sull'ennesimo strappo di Zapata che salva il risultato. Quante partite nelle partita, tra un'ora da incubo e mezz'ora da leader.

    CHIELLINI 5: sbaglia troppo in fase di impostazione, l'azione così non riesce a partire come dovrebbe. Ed è in costante affanno, sostituito prima che fosse troppo tardi (57' BENATIA 5.5: porta fisicità ma anche lui va in difficoltà contro uno Zapata devastante, salvato da Bonucci quando perde un duello sanguinoso a metà campo)

    ALEX SANDRO 6: De Paul gli complica i piani, sporcandogli ogni linea di manovra. Cresce alla distanza, il recupero su Widmer e Zapata a un quarto d'ora dal termine mette in mostra tutto il suo strapotere fisico.

    PJANIC 5.5: non trova mai i giri giusti in cabina di regia, anche sulle palle inattive è stranamente inefficace. Meglio quando si inserisce, nel complesso una domenica sottotono.

    KHEDIRA 5: soffre il ritmo imposto dalla mediana di sostanza dell'Udinese.

    CUADRADO 5.5: si propone e ripropone, poco seguito dai compagni rispetto al solito. Ammonito per un fallo di frustrazione nella metà campo avversaria, salterà il Milan per squalifica (67' PJACA 5.5: ogni volta che entra ci si domanda quale Pjaca possa scendere in campo, quello di Oporto o quello di Crotone? Questa volta sembrava quello di Crotone, ma avrebbe meritato più fiducia dopo il gol in Champions).

    DYBALA 5.5: gira a vuoto, ma la pennellata per la testa di Bonucci è decisiva (87' RINCON ng).

    HIGUAIN 5: a conti fatti non gli arriva una palla buona, la Dacia Arena rimane stadio indigesto per il Pipita che risulta nervoso dal primo all'ultimo minuto.

    MANDZUKIC 5: fatica a entrare in partita, il suo gioco da torre esterna non sortisce gli effetti sperati.

     

    All. ALLEGRI 5: lancia dal primo minuto quella che a tutti gli effetti dovrebbe essere la Juve tipo, contro un'Udinese rimaneggiata però si inceppa. Questa volta i bianconeri giocano male e soffrono fin troppo. Un punto che farà comodo ma non chiude il campionato, mezzo passaggio a vuoto che può starci.

    @NicolaBalice


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