Udinese, le pagelle di CM: Scuffet in versione 'Guidolin', De Paul e Thereau indolenti
Scuffet 7: l’ex bambino prodigio torna a fare la voce grossa. Le luci della ribalta sono tutte per Donnarumma e Meret, ma lui piano piano si sta riprendendo la scena. Prodigioso su Falcinelli e Rosi.
Widmer 5,5: sovrapposizione continua, ma spesso gira a vuoto.
Danilo 5,5: l’insicurezza di Felipe gli crea più di un grattacapo.
Felipe 5: in ritardo sul vantaggio crotonese. Ha più di dieci campionati di A sul groppone, ma sembra una praticante alle prime armi.
Ali Adnan 5,5: il fluidificante iracheno viene letteralmente investito dall’uragano Rohden. Cerca, quando può, di limitarlo.
Badu 6: la grinta c’è, la lucidità no.
Kums 5,5: l’anno scorso in Champions con il Gent, questo sui più disparati campi di A. Il salto spaziale gli offusca la vista.
(dal 61’ Balic 6: il talentino croato ha un futuro radioso davanti a sè, ma non dà la sferzata che Del Neri si aspettava).
Jankto 5,5: è lui il vero crack della stagione friulana, anche se oggi non lo dimostra. L’aggressività del centrocampo calabrese lo manda in affanno.
De Paul 5: Con la tecnica che si ritrova dovrebbe puntare immediatamente al sodo invece di perdersi in inutili arzigogoli. Esageratamente barocco.
(dall’81’ Ewandro s.v.)
D. Zapata 5,5: la porta è più lontana del solito ma se non altro fa a sportellate per arrivarci.
Théréau 5: a tratti indolente. Bravi i suoi marcatori, per carità, ma con questa voglia non giocherebbe nemmeno il super classico “scapoli vs ammogliati”.
(dal 60’ Perica 5,5: il muro calabrese annulla anche il suo magic moment)
All. Del Neri 5,5: La stagione non ha niente da chiedere ormai da un bel pezzo. Obiettivo salvezza raggiunto tempo fa, quello del bel gioco è ancora lontano anni luce.
